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Qualità della vita, la provincia di Como scala 30 posizioni (ed è davanti a Varese e Lecco). La classifica di Italia Oggi

E’ uscito il nuovo maxidocumento di Italia Oggi, ovvero il report annuale sulla qualità della vita nelle province italiane. L’edizione 2022 riporta un chiarissimo miglioramento per quella di Como che passa dalla 62ma posizione del 2021 alla 32ma (nel 2020, però, era al posto numero 17). Bene, insomma, ma non benissimo se messa in relazione al resto del Nord (vedi sotto, comunque Varese e Lecco sono appena sotto, rispettivamente al 33mo e al 35mo posto). Trento è in testa, lo scorso anno era in seconda posizione quando dominava Parma. Lo studio, come detto, è condotto da ItaliaOggi e Università La Sapienza di Roma con la collaborazione di Cattolica Assicurazioni. E’ di tutta evidenza la tendenza trainante delle province del Nord-Est mentre le province del Centro-Sud segnalano difficoltà.

Ecco la classifica completa (primo numero posizione attuale, secondo numero dato 2021):

1 TRENTO 2
2 BOLZANO 3
3 BOLOGNA 4
4 FIRENZE 6
5 MILANO 5
6 SIENA 2
7 PARMA 1
8 PORDENONE 9
9 TRIESTE 7
10 MODENA 15
11 R. EMILIA 16
12 CUNEO 23
13 VERONA 8
14 SONDRIO 35
15 VERBANO-CUSIO-OSSOLA 20
16 TREVISO 14
17 AOSTA 13
18 ANCONA 39
19 PISA 25
20 MONZA E BRIANZA 10
21 BERGAMO 18
22 VENEZIA 28
23 BRESCIA 21
24 BELLUNO 41
25 FORLÌ-CESENA 37
26 UDINE 46
27 VICENZA 17
28 RAVENNA 29
29 PADOVA 11
30 PESARO E URBINO 56
31 MANTOVA 30
32 COMO 62
33 VARESE 53
34 CREMONA 26
35 LECCO 32
36 PIACENZA 43
37 RIMINI 61
38 AREZZO 33
39 GORIZIA 42
40 BIELLA 38
41 LUCCA 45
42 MACERATA 22
43 LODI 50
44 FERMO 44
45 LIVORNO 47
46 PERUGIA 52
47 FERRARA 24
48 MASSA-CARRARA 51
49 GENOVA 40
50 NOVARA 36
51 SAVONA 48
52 ASCOLI PICENO 27
53 ROMA 54
54 TORINO 19
55 GROSSETO 31
56 TERNI 34
57 PISTOIA 71
58 ASTI 63
59 PAVIA 49
60 PRATO 59
61 RIETI 64
62 VERCELLI 57
63 LA SPEZIA 65
64 TERAMO 60
65 PESCARA 73
66 L’AQUILA 68
67 ALESSANDRIA 72
68 CHIETI 67
69 VITERBO 70
70 ROVIGO 58
71 MATERA 55
72 CAGLIARI 74
73 IMPERIA 66
74 POTENZA 69
75 ISERNIA 75
76 LATINA 82
77 NUORO 85
78 FROSINONE 80
79 SASSARI 81
80 BARI 86
81 CAMPOBASSO 78
82 BENEVENTO 79
83 AVELLINO 76
84 RAGUSA 84
85 BRINDISI 90
86 SALERNO 77
87 CATANZARO 83
88 LECCE 87
89 SUD SARDEGNA 91
90 BARLETTA-ANDRIA-TRANI 97
91 ORISTANO 88
92 CASERTA 94
93 TRAPANI 92
94 COSENZA 93
95 R. CALABRIA 89
96 MESSINA 98
97 ENNA 96
98 PALERMO 99
99 TARANTO 103
100 VIBO V. 102
101 FOGGIA 105
102 CATANIA 100
103 AGRIGENTO 95
104 NAPOLI 106
105 CALTANISSETTA 101
106 SIRACUSA 104
107 CROTONE 107

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2 Commenti

  1. Sarebbe interessante comprendere quali indicatori siano stati considerati per sancire il miglioramento e quanto chiusure e confinamenti pandemici abbiano contribuito, ad esempio, a ridurre temporaneamente il traffico e a migliorare la qualità dell’aria come limiti evidenti della qualità ambientale in città. L’obiettivo deve essere un miglioramento stabile da ottenersi mediante iniziative strutturali efficaci, come insegnano città lombarde più virtuose come Bergamo, Milano, Brescia e Sondrio

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