Una piattaforma virtuale per unire consumatori e piccole attività del territorio: è tutta comasca “L’Asportina“, nuovo servizio online, completamente gratuito, creato per aiutare gli esercenti e fare fronte comune nella crisi creata dal Coronavirus.
“Dobbiamo limitare i contatti, non le relazioni”. Questo lo slogan del progetto di Anna Ravazza, Claudio Rossini e Silvia Re. Professionisti che si occupano di grafica e web, hanno pensato di aiutare le piccole realtà locali dando loro maggiore visibilità in questo momento di emergenza e uno spazio virtuale dove condividere i propri prodotti.
“Ci sono tante attività che stanno facendo molta fatica ad andare avanti, a causa della crisi legata al Covid – spiega Silvia – per questo abbiamo voluto creare un sistema che dia ai negozi la possibilità di caricare ciò che rivendono, con un listino prezzi e informazioni in merito a pagamento e consegna. In questo modo, è come se il consumatore attraversasse online una via piena di negozi aperti e scegliesse ciò che gli serve”.
VISITA QUI L’ASPORTINA
Ogni attività commerciale, infatti, ha la propria scheda con i dettagli dei prodotti ma anche le modalità e i costi per ordini e consegne.
Una vetrina virtuale che mette in relazione produttore e consumatore.
LA PAGINA FACEBOOK DE L’ASPORTINA
“L’Asportina dà maggiore visibilità e spazio ai produttori – continua Silvia – ma mette anche a disposizione una specie di e-commerce per chi non lo aveva. In questo modo si crea una rete di piccole attività, dove ci si sente più vicini. Possono nascere nuove relazioni, perché ci sono molti produttori locali con vendita diretta, quindi la nostra speranza è che un consumatore possa continuare a comprare dall’attività che sceglie anche a fine emergenza. Questo può rendere più forti i territori, in vista della riapertura”.
Aperta da poco, L’Asportina comprende per il momento attività di Como città o comuni limitrofi. L’idea, però, è allargare la rete quanto più possibile – come spiega la stessa Silvia: “Pensiamo a una valenza non esclusivamente territoriale, infatti tramite la geolocalizzazione si possono visualizzare i vari negozi disponibili nell’arco dei chilometri scelti. Questa è la prima fase del progetto ma vorremmo implementarlo con altre funzioni, ad esempio la possibilità di compilare e inviare l’ordine direttamente dal sito”.
“La quarantena ha dato uno strattone verso la digitalizzazione forzata in ogni settore e per ogni fascia d’età – conclude Silvia – avere un e-commerce è quasi d’obbligo in questo momento, ma perché non mantenere questo strumento anche oltre la crisi? Sicuramente avrà una valenza diversa, ma ci sono tante attività del territorio che sono al di fuori della grande distribuzione e possono avere maggiore visibilità grazie alla tecnologia”.
Chiunque può visualizzare le informazioni sugli esercenti che hanno aderito, suggerire un’attività che conosce o iscrivere il proprio negozio cliccando qui.
Un commento
Che bell’idea. Oltretutto è gratuita. Bravi ragazzi, complimenti!