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Foto: una delle manifestazioni in Comune contro la chiusura
Attualità, Politica

Como, contro la chiusura delle scuole parte la raccolta firme: “Decisioni assurde”

E’ sempre il caso scuole a segnare il tempo del dibattito politico cittadino, ovviamente ci riferiamo agli istituti che il sindaco di Como Alessandro Rapinese vuole chiudere: Corridoni e de Caboli da ultime mentre su via Perti e asilo di via Volta come noto la faccenda si è allungata fino al Tar (qui le cronache).

Oggi la Lega annuncia l’avvio di “una raccolta firme contro la riorganizzazione delle scuole voluta da Rapinese”. Nel dettaglio

La Lega di Como sarà in via Boldoni sabato, dalle 10 alle 12, con un gazebo per avviare una raccolta firme contro la modalità di riorganizzazione delle scuole decisa dall’Amministrazione Rapinese. L’iniziativa, che si svolgerà alla presenza del nuovo commissario cittadino e capogruppo in Consiglio comunale Elena Negretti, sarà la prima di una serie di tappe dedicate all’ascolto dei cittadini.

Vogliamo dare voce alle famiglie e a chi vive ogni giorno la scuola perché le decisioni che riguardano l’istruzione non possono essere prese senza confronto, né calate dall’alto come ha fatto questa Amministrazione. La chiusura e la riorganizzazione imposta degli istituti penalizza i bambini e crea disagi a tante famiglie che non possono essere ignorati. Il gazebo rappresenta il punto di partenza di un percorso di ascolto che proseguirà nelle prossime settimane. Saremo tra la gente per raccogliere opinioni, segnalazioni e proposte: la scuola è un bene comune e deve restare al centro dell’attenzione dell’amministrazione, non essere trattata come un problema da risolvere con decisioni assurde.

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