Con una lettera inviata a tutti i prefetti lombardi e al presidente Attilio Fontana Cgil, Cisl e Uil “pur consapevoli del gravoso e impegnativo lavoro che tutte le Istituzioni a vario titolo stanno svolgendo in questi giorni” chiedono immediata chiarezza sulle indicazioni da dare ai dipendenti pubblici e privati che si relazionano con l’utenza.
Cioè come affrontare il Coronavirus. “In particolare – spiegano i sindacati – anche per evitare comportamenti difformi, che generano ulteriore ansia e potenziali conflitti, e a protezione sia dei lavoratori che dei cittadini, vi è la necessità di indicazioni univoche e della fornitura di dotazioni di dispositivi di protezione, a cura delle pubbliche amministrazioni e delle imprese che svolgono servizi di pubblica utilità, nonché di disposizioni uniformi da parte datoriale anche in ordine alle aperture o chiusure di sportelli”.
Dalla Cgil di Como inoltre fanno sapere che: “La Camera del lavoro di Como resterà aperta, comprese le attività di tutela individuale. Ovviamente, fermo restando l’evoluzione della situazione, oltre che eventuali disposizioni delle autorità sanitarie o di regione Lombardia”.
IL TESTO DELLA LETTERA:
Egregi Prefetti, Egregio Presidente,
Pur consapevoli del gravoso e impegnativo lavoro che tutte le Istituzioni a vario titolo stanno svolgendo in questi giorni e delle imprevedibili situazioni, in continua evoluzione, che potrebbero determinarsi nelle prossime ore, ci permettiamo di segnalarvi che sarebbero necessarie e anche urgenti disposizioni generali, applicabili sia nel settore pubblico che privato, relativamente a tutti coloro che operano nelle attività rivolte al pubblico.In particolare, anche per evitare comportamenti difformi, che generano ulteriore ansia e potenziali conflitti, e a protezione sia dei lavoratori che dei cittadini, vi è la necessità di indicazioni univoche e della fornitura di dotazioni di dispositivi di protezione, a cura delle pubbliche amministrazioni e delle imprese che svolgono servizi di pubblica utilità, nonché di disposizioni uniformi da parte datoriale anche in ordine alle aperture o chiusure di sportelli.
E, nel caso di mancata fornitura di adeguate dotazioni di protezioni individuali da parte dei datori di lavoro, sia pubblici che privati, di indicazioni precise circa i comportamenti conseguenti che debbono essere adottati dagli addetti. Le nostre strutture territoriali, con alcune delle quali sono già in corso interlocuzioni e/o incontri programmati nelle prossime ore, sono ovviamente a disposizione sia nella gestione dei rapporti con lavoratori e lavoratrici, sia per ulteriori canali di informazione con cittadini e cittadine.
Elena Lattuada Ugo Duci Danilo Margaritella
Segretaria Generale Segretario Generale Segretario Generale
CGIL Lombardia CISL Lombardia UIL Milano Lombardia