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Como discute ma a Tremezzina si fa: ecco il palco galleggiante per la rinascita del turismo (magari poi ce lo prestano)

Nel periodo di crisi per la cultura e il mondo dello spettacolo, al momento ancora fermi a causa della pandemia, una nuova luce si accende in Tremezzina: un palco galleggiante che ospiterà concerti, opere ed eventi pubblici. Un progetto discusso per anni a Como ma che mai è arrivato a qualcosa di concreto.

Il progetto fa parte del Pic (Piano Integrato della Cultura) comasco “Un tesoro di territorio”, promosso e sostenuto da Regione Lombardia per favorire appunto la progettualità culturale strategica in forme integrate e multisettoriali che richiedono il coordinamento tra soggetti pubblici e privati.

Dopo una lunga sospensione a causa della pandemia, a fine 2020 è stata pubblicata la graduatoria definitiva dei Pic selezionati da Regione: in tutto 14 su 54 candidati. Tra questi, appunto, il Pic comasco “Un tesoro di territorio” che è risultato primo assoluto nella graduatoria. Nel biennio 2021/22 inizia dunque l’attuazione del piano per rilanciare la cultura del territorio con un investimento complessivo che supera il milione di euro.

“Oggi, per via della pandemia, ci si deve porre in termini di attrattività – ha affermato l’assessore alla Cultura di Regione Lombardia Stefano Bruno Galli – dovendo dimenticarci il turismo culturale pre-Covid, è evidente che bisognerà lavorare in modo significativo sulla domanda interna ovvero Lombardia, Nord Italia, Italia. L’obiettivo è riportare più volte un cittadino nello stesso luogo di cultura, è la sfida da vincere. Significa offrire sempre qualcosa di nuovo e di diverso sulla base del patrimonio esistente. Inoltre il nuovo turismo passerà per il cammino lento, i percorsi, i parchi archeologici”.

La piattaforma mobile galleggiante di Tremezzina sarà dunque utilizzata per ospitare concerti, opere teatrali ed eventi pubblici e sarà collocata in luoghi che permettano al pubblico un facile accesso e una comoda disposizione lungo la riva del lago: ad esempio Tremezzo, Ossuccio e Lenno ma anche Menaggio, Gravedona e Villa Olmo.

Il palco sarà composto da quattro moduli di 2.5×20 m, per un totale di 200 m2 e vi saranno posizionate due pedane telescopiche, all’occorrenza retrattili, per permettere il posizionamento del personale oppure un ampliamento della superficie calpestabile. In aggiunta, saranno presenti un retropalco chiuso e coperto e una copertura impermeabile, sorretta da pali telescopici posizionati negli angoli.

Il Comune di Tremezzina agirà in collaborazione con la Camera di Commercio di Como e Lecco, l’autorità di Bacino del Lario e dei laghi minori e Confindustria Como per la copertura del budget necessario alla costruzione dell’infrastruttura tecnica attraverso una procedura ad evidenza pubblica.

“L’obiettivo gestionale è quello di creare un punto di riferimento stabile e riconoscibile – si legge nel progetto – con un’organizzazione chiara e solida, gestito da personale professionale, in grado di qualificare il Palco Galleggiante e di dare una chiara impronta originale capace di affermarsi tra il pubblico, di dialogare con gli altri attori della vita culturale del territorio e di inserirsi in circuiti di promozione e sviluppo anche a livello sovralocale sgravando il comune di Tremezzina da costi di gestione e di manutenzione del manufatto”.

All’ente gestore, inoltre, si richiede di garantire una proposta artistica, culturale e di promozione turistica, condivisa con la Pubblica Amministrazione, con le seguenti caratteristiche indicative:

• 7 spettacoli di teatro/danza/opera con compagnie ed artisti professionisti con
rilevanza nazionale (2 eventi possono caratterizzarsi per il forte valore locale);
• spettacoli di teatro ragazzi e bambini;
• 2 concerti di musica sinfonica con orchestra e direttore;
• 2 concerti di musica cameristica con ensemble ridotti;
• 2 concerti pianistici;
• 4 spettacoli di intrattenimento (ad esempio comico) con artisti professionisti di
provata fama nazionale;
• 8 eventi musicali con artisti di livello nazionale;
• 4 iniziative che siano vetrina per giovani artisti e promozione dei talenti emergenti
nell’ambito delle arti figurative.
Per promuovere e coinvolgere il territorio da un punto di vista turistico e culturale:
• un evento itinerante che sia una vetrina per operatori turistici;
• 2 iniziative all’anno che costruiscano fattive collaborazioni finalizzate a promuovere il
territorio locale nelle sue tradizioni e nel suo tessuto produttivo sviluppando la rete
istituzionale e associativa deve essere espressione (ad esempio festival legati alla seta
o al legno arredo)

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