Previsto per il 20 maggio l’avvio della distribuzione annuale dei sacchi per la raccolta differenziata a Como, che continuerà fino al 29 giugno. Il ritiro si terrà presso la sede di via Somigliana 13, aperta dal lunedì al sabato con orario continuato dalle 8:00 alle 16:00. Il kit destinato alla cittadinanza (Utenze Domestiche) include 50 sacchi in polietilene colore grigio semitrasparente per la raccolta dell’indifferenziato, 100 in polietilene giallo semitrasparente per gli imballaggi in plastica e 100 sacchetti per la raccolta dell’organico.
“Ricordiamo – specifica Aprica – che è sempre possibile utilizzare anche altre tipologie di sacchetti biodegradabili e compostabili, come quelli della spesa, per conferire l’umido. Per quanto riguarda invece le Utenze Non Domestiche, sono previsti 50 sacchi in polietilene grigio semitrasparente per la raccolta dell’indifferenziato e 100 in polietilene giallo semitrasparente per gli imballaggi in plastica. Aprica ricorda ai residenti che è possibile delegare il ritiro a un parente o un conoscente, munito di autorizzazione scritta o della tessera Ecopass del delegante”. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, la società è a disposizione della cittadinanza attraverso il sito www.apricaspa.it, l’app PULIAMO e il numero verde gratuito 800 437678.
6 Commenti
In qualsiasi comune del primo e del secondo mondo, ci sono centri di distribuzione diffusi nei quartieri, o i sacchi vengono consegnati porta a porta, qui invece, a fronte di un prezzo elevatissimo, il servizio fa pena e bisogna andare in culo al mondo per recuperare i sacchetti. Con quello che paghiamo dovrebbe fare il giro l’AD di Aprica, a piedi, a consegnare i sacchi.
Scandaloso, a prescindere, che non siano consegnati i sacchi a casa almeno agli anziani.
Comodissimo, potrebbero consegnare i sacchi direttamente a Milano.
sei un grande GIEFFE e hai ragioni da vendere.
Stando a questo servizio – che sarebbe meglio chiamare disservizio – io, cittadino residente in città murata, non più giovanissimo, non proprietario di auto, dovrei prendere un bus, poi farmi a piedi il tratto tra la fermata e il centro di distribuzione, caricarmi i sacchetti e farmi il viaggio di ritorno con il relativo peso.
Mi chiedo, ma sono incapaci o proprio se ne fregano del cittadino.
Mi arrangerò come posso con qualche sacco di supermercato e altro,, fregandomene della raccolta differenziata.
Va bene criticare e ricorrere ad altri sacchetti reperiti autonomamente, ma non vedo perché passare dalla parte del torto fregandosene della raccolta differenziata. Mica fa un dispetto ad aprica, lo fa a tutti…
Quindi, secondo Lei, va bene così? Non si poteva proprio prevedere, come in passato un centro di distribuzione in città ?
Forse Lei è disposto a sobbarcarsi il viaggio perchè, magari, ha la macchina. E chi non l’ha e, sempre magari, è un pò anziano e, sempre magari, con ridotta capacità di deambulazione ?
Quanto alla raccolta differenziata della quale l’azienda tanto si gloria, ha mai provato a vedere cosa c’è nei sacchi gialli raccolto dagli operatori?