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Como, doccia gelata: Rapinese chiude il nido Magnolia di via Passeri (a giugno) e quello di Monte Olimpino (nel 2025). ‘Valutazioni’ su via Raschi

Doccia gelata per le famiglie dei bambini che frequentano l’asilo nido “Magnolia” di via Passeri. Chi era presente alla riunione dei genitori di stasera, infatti, racconta a ComoZero come il sindaco Alessandro Rapinese in persona abbia comunicato che da giugno l’asilo chiuderà per questioni di costi. E non solo, perché lo stesso Rapinese ha anticipato come siano in corso valutazioni anche sulla possibile chiusura della adiacente scuola materna di via Raschi anche se in questo caso, trattandosi di una scuola statale, la questione sembrerebbe più complessa.

Sicura invece sarebbe, sempre stando a quanto ci viene riferito dai genitori presenti, entro l’estate 2025, la chiusura di un secondo asilo nido, quello di Monte Olimpino (non dimenticando la chiusura della materna di Ponte Chiasso). Facile immaginare la reazione dei genitori che, a anno ampiamente iniziato, si trovano nella situazione di dover trovare un nuovo asilo nido per i propri figli, magari affrontando i costi di strutture private.

E proprio per domani mattina è prevista in Comune una conferenza stampa durante la quale il sindaco Rapinese, l’assessore alle politiche educative e vicesindaco Nicoletta Roperto e il direttore dei Servizi Educativi e sociali del Comune di Como Mariella Luciani presenteranno “La programmazione degli Asili Nido per gli anni formativi 2024/2025 e 2025/2026” durante la quale, con tutta probabilità, verranno spiegate meglio le ragioni di una scelta tanto drastica destinata a mettere in grossa difficoltà numerose famiglie.

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AGGIORNAMENTO

VIDEO Chiusura nidi, bufera sul sindaco: le mamme protestano in Comune. Rapinese al Pd “Poveracci” e manda baci. Civitas: “I cittadini reagiscano”.

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45 Commenti

  1. È una vergogna che trovino i soldi per il turismo e non guardino i bisogni dei propri cittadini… senza contare che i lavori che fanno sono sempre “eterni” lasciando nel disagio tutta la città per periodi molto lunghi.

  2. Il programma assurdo di Rapinese era scritto. Complimenti a chi lo ha votato magari senza neanche aver letto il programma.
    Spero passino presto gli ultimi anni del mandato e Como volti pagina definitivamente eleggendo un sindaco e degli assessori più seri, preparati e competenti.

  3. Signori, Superman non è sceso dal cielo il giorno delle elezioni. Aveva un fin troppo chiaro PASSATO, e un PROGRAMMA. L’avete votato lo stesso. Al ballottaggio la DESTRA lo ha sostenuto chiaramente, per scongiurare che venisse eletta la Sig.a Minghetti, a capo di una civica sostenuta anche dai COMUNISTIcheMANGIANOiBAMBINI…
    Ora di cosa vi lamentate?

  4. Sempre a parlare a vanvera! Nel programma Rapinese aveva chiaramente dichiarato che ci sarebbe stato un riassetto degli asili nidi: favorire l’ingresso di privati per gestire le strutture dove il Comune farà sempre parte indirettamente dell’organizzazione. Tradotto: il risparmio del Comune dai nidi privatizzati verrà utilizzato per altre aree, mentre ai genitori verrà mantenuta un’offerta di strutture alla portata di tutti (come già successo al nido di Lora)

  5. Va bene razionalizzare ma per spenderli dove questi soldi? In parcheggi e edifici pericolanti?
    Il comune i soldi deve spenderli per i servizi ai cittadini e non per un mausoleo del sindaco.

  6. Rapinese ti devi vergognare, la città di destesta e con il tuo fare da sceriffo stai rovinando intere famiglie!
    Ora dove porteremo i nostri figli, in comune da te??

    1. Buongiorno,

      parrebbe che la scuola Raschi sia “attenzionata” per problemi di manutenzione, problemi che a quanto pare si hanno anche per la scuola “Corridoni”: vuoi vedere che ancora non lo dicono ma è “attenzionata” pure questa?

  7. Questo è ancora niente, tra poco tempo gestirà le strutture calcistiche mettendo sul lastrico parecchie società di calcio e di conseguenza ragazzi allo sbando. Complimenti sindaco, solo a Como potevamo trovare un personaggio del genere

  8. Premetto che io sono anni che non vado a votare, e vedo che Como viene affossata sempre di più, prima chiude bocciofila,piscine,adesso se la prende con asili, però lascia il degrado ma … Poi toglie parcheggi,Como e 1 città fantasma,o lo diventerà,e non e né anche città turistica i trasporti fanno pena, in poche parole prima elimina bambi,giovani, e anziani a Como non resta niente morta

  9. Si, da bambino forse avrà preso tante pacche sul sedere. Adesso si sta prendendo delle rivincite. È incredibile, i soldi x il teatro in putrefazione li ha trovati, pure i milioni per il parcheggio in Ticosa. Non capisce che si sta facendo odiare.

  10. Come ha scritto Ale il programma di Rapinese era molto chiaro, su tutto. Soltanto che la maggior parte della gente o non è andata a votare (ricordiamoci la percentuale di votanti con cui è stato eletto il nostro sindaco) oppure lo ha votato senza nemmeno sapere cosa avrebbe fatto durante il mandato. Detto ciò è veramente uno schifo

  11. Non resta che ironizzare dicendo che questo sindaco comprende molto bene i problemi della gente e sa come farsi voler bene dai suoi cittadini. Speriamo solo che i comaschi abbiano imparato a ponderare bene le loro scelte quando in futuro si troveranno in cabina elettorale.

  12. Ormai abbiamo capito che se decidono di chiudere qualcosa si chiude e stop…. difficile capire quale è la logica dietro tutto ciò… ottimizzare? razionalizzare? Però la piscina di via del Doss? Il centro disabili di Mognano? Erano le uniche strutture del loro genere e ora non c’è più nulla… altro discorso il Luna Park…

  13. Questo sindaco si dimostra ogni giorno più lontano dai suoi cittadini, cittadini che dovrebbe ascoltare e anche proteggere. Lui non ascolta nessuno, decide, comanda e basta. Tocca punti delicati, le famiglie e i bambini. Vergogna!

    1. Assurdo. Questo si sveglia la mattina e decide di chiudere.in spregio al buon senso .
      A metà anno???
      E i genitori dove porteranno i bambini?
      Ma si rende conto?
      Ed è possibile che nessuno lo fermi??

      1. Senza commentare le emozioni che sono personali…
        Ma leggere l’articolo?? No? Comozero non è sicuramente di parte e qualcosina sarà stata omessa ad arte! Ma ha scritto anche che da giugno. Quindi l’anno si chiude!
        Poi che sia una brutta situazione per molte famiglie mi spiace.
        Magari essere meno egoisti e fare più figli? Aiuterebbe anche questa ns società malata cronica.

  14. Qualunque cosa abbia a che fare con ” il sociale” è come fumo negli occhi per chi ha deciso queste cose.
    Evidentemente il personaggio ha delle tare dovute ad un passato infelice e vuole prendersi delle rivincite.

  15. Questo è un segno di degrado che ci dovrebbe far riflettere.Lo stato, le regioni e i comuni dovrebbero investire nel welfare.Se si comincia a chiudere gli asili nido, abbiamo tutti fallito, abbiamo la più bassa natalità d’Europa e per di più siamo carenti di asili,non vengono più costruiti, e i pochi che ci sono vengono chiusi… è pura follia!

  16. Costi? I soldi x il Politeama li ha trovati… e’ una questione di scelte… pensare al futuro dei bambini e pensare al risparmio o a fare cassa penso sia da irresponsabili. Tra tre anni ci saranno le elezioni… ricordiamoci questo sfacelo!

  17. Ma che ce frega dei bambini, degli anziani, dei giovani.
    L’importante sono i turisti e i clienti del sabato.
    Parcheggi e tavolini, per la gioia dei bottegai e di chi gestisce numerosi appartamenti vacanze

    1. Beh in effetti a me che abito in via Milano, al posto dell’abbonamento in via auguadri, mi ha proposto Tavenola più bus…
      Cioè dovrei tornare dal lavoro (lavoro a un’ora da Como) andare a Tavernola, parcheggiare la macchina ,prendere il bus e tornare a casa.

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