Il maltempo che ha colpito pesantemente la città di Como (e tutto il territorio) alla fine dello scorso mese di settembre, ha spinto il Comune di Como a prendere una nuova contromisura.
Nello specifico, Palazzo Cernezzi ha ritenuto di dover fare affidamento a strumenti ulteriori rispetto a quelli disponibili che permettano di restituire indici e ricerche professionali circa l’andamento meteorologico nel territorio comunale attraverso specifici bollettini, reti di rilevamento e report eventi.
Sul mercato si è dunque cercato un operatore specializzato nel cosiddetto nowcasting, cioè un servizio che possa comunicare in tempi brevi allerte meteo inerenti e altre attività di supporto meteo dedicate, sia per il monitoraggio ambientale sia per il servizio di Protezione Civile.
Tutto perché “alla luce di eventi meteo sempre più estremi, vi è la necessità di provvedere all’acquisizione di un servizio meteorologico professionale con relative applicazioni che permetta di effettuare tramite servizi meteo professionali il monitoraggio ambientale e quello “nowcasting”, in caso di allerte di protezione civile”.
La scelta, alla fine, si è concentrata su Radarmeteo Srl, con sede in provincia di Padova, per un corrispettivo totale di 6.405 euro.
