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Como, due giovanissimi rapinano un 64enne alla stazione ferroviaria: uno preso subito, l’altro nella comunità in città

Nella serata di ieri domenica 25 febbraio, due Volanti della Polizia di Stato sono state inviate dalla sala Operativa della Questura in via Scalabrini, presso la stazione ferroviaria Como Camerlata”, dove era stata segnalata una rapina appena consumata. Una pattuglia, arrivata sul posto pochi istanti dopo, ha preso contatti con il 64 enne residente a Como che aveva chiesto l’intervento, il quale ha raccontato di essere stato avvicinato, strattonato e minacciato da due giovani extracomunitari, che gli avevano poi sottratto la somma di 100 euro, le chiavi di casa e la carta d’identità, per poi allontanarsi.

L’altra pattuglia, poco dopo, ha individuato due soggetti corrispondenti alle descrizioni della vittima, che si trovavano ancora in via Scalabrini nascosti dietro un’auto parcheggiata e che si sono scagliati con forza contro gli operanti, prima di darsi alla fuga. Uno dei due, un 18enne di origine marocchina, domiciliato a Como presso la comunità “Arca”, è stato immediatamente immobilizzato e, nella tasca destra del suo giubbotto, sono stati rinvenuti 50 euro, mentre l’altro è riuscito a fuggire.

Mentre una pattuglia ha accompagnato il fermato in Questura, l’altra Volante si recata presso la comunità per minori di via Croce Rossa, dove è riuscita a rintracciare il secondo rapinatore, un 17enne anch’egli marocchino che, all’interno della propria stanza, stava tentando di nascondersi dietro la porta. La perquisizione a cui è stato sottoposto ha permesso di recuperare la restante metà della refurtiva, ossia gli altri 50 Euro.

Una volta portati in Questura entrambi i rapinatori hanno assunto un atteggiamento ostile nei confronti dei poliziotti e sono stati quindi stati tratti in arresto per rapina in concorso e denunciati per resistenza a Pubblico ufficiale. Il primo è stato poi portato al carcere del Bassone di Como, mentre il secondo è stato accompagnato all’istituto penale per i minorenni Cesare Beccaria di Milano

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2 Commenti

  1. Giusto che paghino le loro responsabilità, mi innervosisce il fatto che prendiamo sempre dei “ladri di galline” e quelli si intasano i veri maloppi stratosferici se la cavino con poca condanna e ancor meno risarcimento.
    Per colpa di due viene messa in cattiva luce quello che le associazioni fanno per tutti gli altri ospiti, questo è proprio un grande peccato.

  2. Ma the e biscottini glieli avevano dati? Perché se no è normale con l’inflazione che c’è oggi, con 100€ a malapena ti puoi comprare un panino al cotto! Comunque , nuovamente nel giro di pochi giorni , sono sempre gli altri a pagare per il buonismo e la generosità altrui

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