Le tariffe dei parcheggi e quindi i conti in tasca di quanti ogni giorno vanno in caccia di un posto per l’auto, tengono in queste ore sempre più banco. Tra tariffe vulcano, posti gialli trasformati in blu e discussioni su come gestire la delicata materia, arriva la replica del sindaco Alessandro Rapinese da Shanghai dove si trova per  una visita istituzionale. (qui tutte le cronache degli ultimi giorni)

“Lunedì sarò a Palazzo Cernezzi e subito sarò al lavoro su diverse questioni ma sul tema parcheggi voglio intervenire per spiegare che i parcheggi non sono così cari come viene detto. Como ha autosili all’aperto, al chiuso, dalla Valmulini a Tavernola dove si può parcheggiare a basso costo o posti nella prima periferia dove si può lasciare l’auto pagando un euro al giorno. A pochi passi dal centro, inoltre, si può lasciare la vettura con 5 euro per tutto il giorno”.

Dopo la premessa, la precisazione. “Le tariffe sono rimaste tutte invariate tranne una. Sono uguali i costi in viale Lecco, viale Varese e altrove. Il cambio è su 379 posti blu diventati a pagamento a 3 euro l’ora (la tariffa vulcano, nella foto sotto il dettaglio): il 38% di questi 379 stalli sono gli ex spazi gialli per residenti trasformati in blu per farli usare non solo ai residenti. Blu perché così il cretino di turno che prima parcheggiava sui gialli e non si interessava della multa, bassa, ora ci penserà bene. Il codice della strada prevede infatti che la multa sia correlata al costo giornaliero del parcheggio e così con una tariffa a 72 euro al giorno, dopo aver preso una prima multa bella alta non la lascerà più in quel posto. Inoltre sempre dei 379 posti auto in questione il 45 % sono in viale Geno perché stiamo avviando il processo per creare la ZTL e chi ci vorrà entrare, per ora, pagherà la cifra massima. E poi tra poco, a parte chi avrà permesso, non si entrerà  più nella ztl di viale Geno”

I restanti dei 379 posti saranno nelle vie Brambilla, Recchi, Bertinelli e piazzale Maggiolini.