Albiolo, Cadorago, Lomazzo, Rodero e Rovellasca. Sono questi gli unici 5 Comuni Ricicloni sui 148 della provincia di Como. I dati emergono dal rapporto di Legambiente Lombardia e vanno a comporre, da 29 anni, il dossier dei Comuni Rifiuti free. Un elenco che invita gli enti pubblici e le aziende di gestione, a promuovere e migliorare la raccolta differenziata nei territori con obiettivi sfidanti: raggiungere almeno il 65% di raccolta differenziata, aumentare la qualità delle frazioni raccolte,introdurre la raccolta dell’organico in tutti i comuni e, infine,monitorare l’effettivo recupero di materia. Pochi giorni fa i risultati della rilevazione 2022. (qui il dossier completo con tutti i dati)
Il criterio adottato per far parte della classifica Comuni Ricicloni 2022 è da ricercare nella frazione indifferenziata, il secco non riciclabile. Per accedere alla graduatoria sono considerati solo i comuni che, oltre a raggiungere o superare il 65% di raccolta differenziata, hanno conferito meno di 75 kg per abitante all’anno di rifiuto secco non riciclabile entrando così a far parte dei Comuni Rifiuti Free.
Obiettivo centrato anche da Como che è al 70,6%. Sono invece ben 61 su 148 i comuni sotto la soglia del 65%. Tra questi si va dal 9,8% di Peglio al 12,3% di Livo al 14,9% di Montemezzo per quanto riguarda i livelli più bassi, a quelli invece a un soffio dal 65% richiesto come Arosio a 64,6% o Castelmarte al 64,2%.
«Continuare su questa strada è necessario per abbassare ulteriormente la quantità di rifiuti, elevare la qualità delle frazioni differenziate e avviare un processo di economia circolare – sottolinea Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia – Come Legambiente non possiamo che esprimere il nostro ringraziamento alle cittadine e ai cittadini, alle amministrazioni comunali e alle aziende, che tenacemente hanno contribuito ad una corretta gestione dei rifiuti nella nostra regione”.
Un commento
Aspetto che diciate…. “Colpa del sindaco di Como”