Nuovo responsabile del procedimento (Rup) per i rifacimenti di 5 giardini pubblico di Como: è stata nominata l’architetto Maria Emanuela Pellizzone, che di fatto sostituisce il predecessore Leonardo Errico che non lavora più a Palazzo Cernezzi.
Per quanto riguarda gli interventi veri e propri, si tratta di quelli messi a punto già nel 2022 dall’ufficio Parchi e Giardini del Comune per la riqualificazione di 5 zone verdi della città: i giardini di Piazza del Popolo, i giardini di via Bellinzona-via Beccaria, l’aiuola di via Sant’Elia, l’area di via Recchi e viale Geno. Si tratta di interventi che complessivamente valgono 200mila euro e che vengono inseriti nel Programma triennale delle opere pubbliche per l’anno 2022.
Giardini di piazza del Popolo
L’intervento riqualificherà il giardino nelle parti degradate e rovinate e saranno oggetto di intervento parte della recinzione, le panchine, i vialetti e i cordoli. Verrà inoltre leggermente ampliata l’attuale area cani che ha dimensioni ridotte, attraverso l’utilizzo di una porzione di giardino al momento inutilizzata dai cittadini in quanto in prossimità del bagno automatico autopulente. Verrà quindi eliminata/integrata o sostituita l’attuale siepe che la delimita. Verranno poi razionalizzati gli spazi nella parte dove sono collocati i giochi, compatibilmente con la presenza di piante di alto fusto presenti e del loro apparato radicale sottostante, anche attraverso la collocazione di qualche altro gioco.
Giardini di via Bellinzona – via Beccaria
Il progetto interverrà sulla pavimentazione e sull’arredo che attualmente sono in cattive condizioni, nonché sulla sistemazione delle parti rovinate della recinzione. Dovrà inoltre essere realizzata una separazione fisica, preferibilmente con una recinzione, fra i due livelli del giardino al fine di ridurre le cause che attualmente lo rendono poco sicuro.
Aiuola di via Sant’Elia
Il progetto interesserà il prato intervallato da arbusti e/o tappezzanti con essenze anche a fiore resistenti a un clima sempre più caldo, anche attraverso il rifacimento dell’irrigazione con la relativa centralina di comando.
Area di via Fratelli Recchi
Il progetto prevede interventi che contribuiscano al maggior decoro dell’area. Così, come già stato fatto per alcuni tratti, si dovrà sostituire la parte a verde con cubetti di porfido, negli spartitraffico a separazione fra i vari stalli di sosta. Si dovrà poi procedere all’eliminazione delle parti morte e dove necessario all’integrazione della siepe di lauro lungo via Recchi. Potrà essere necessario rigenerare alcune parti di prato.
Viale Geno
Il progetto dovrà prevedere il rifacimento del verde attraverso la piantumazione di cercis siliquastrum o tipologie di piante con caratteristiche simili, nonché di arbusti perenni quali l’agapanto, il rosmarino o simili tali da attecchire e resistere anche in condizioni di sottofondo critiche e in climi sempre più caldi.
6 Commenti
La parte verde non può sostituita la parte verde con porfido. Riad Arabia Saudita ha nel centro città il parco più grande del mondo,
Occhio a non mettere troppe palme in giro se no poi quel genio di Salvini avrà da lamentarsi… Mica che diventiamo troppo simili al nord Africa…
Salvini sarebbe zittito dai fratelli e dalle sorelle d’Italia, ai quali le palme ricorderebbero i tempi mitici dell’Italia coloniale!
Be’.. sotto poi ci mettiamo tutti i nord africani in attesa di rimpatrio per reati vari
“Cerco un po’ d’Africa in giardino tra l’oleandro e il baobab”
Chissà se sul Viale Geno verranno recuperate le panchine vandalizzate dai soliti DISGRAZIATI MENTALI, amanti della loro città, che si presentano (ormai da anni) in uno stato pietoso!