“Io dico che oggi in totale sono passate duecento persone, non voglio esagerare e mi conoscete, ma erano molte di più mi sa”. E’ un Renato Fumagalli, vicepresidente del club, molto contento e garbatamente (è il suo stile) entusiasta. Nuovo evento oggi alla Bocciofila di Como centro, in via Balestra, per dire no allo sfratto arrivato dal Comune (qui tutte le cronache e gli approfondimenti). Bimbi in campo per imparare lo sport (arrivati, a sorpresa anche nel corso delle scorse settimane, giorni feriali, come ci racconta ancora Renato), musica, film, mercatino, giochi di società. Insomma, un luogo dell’anima che si anima. E al quarto evento pubblico, quello di oggi appunto, comincia a sembrare che non ci sia solo l’estemporaneo movimento di una protesta che finirà presto. Ma, viceversa, c’è la sensazione si stia insediando, profondamente, la volontà dei cittadini di partecipare, di essere parte attiva in un luogo che, se sfrattato, toglierebbe l’ultimo pezzo di identità sociale e civile e civica a un centro storico ormai preda di un turismo e di un mercato bulimici, indifferenti ai bisogni di chi in questa città è nato, cresciuto e legittimamente (parliamo prima di tutto dei soci anziani della Bocciofila) vuole passare in pace e per bene gli anni della vecchiaia. Nuovi eventi, tra castagnata e burraco, saranno annunciati presto. Le immagini di oggi, tra video e foto, scaldano il cuore, ancora una volta: