Manca l’ufficialità ma ormai è fatta. A distanza di un anno dalla chiusura per lavori programmati e con un ritardo di otto mesi sulle previsioni circa la durata del cantiere, finalmente riapre a Como la piscina Sinigaglia. L’inaugurazione dovrebbe essere in programma, secondo quanto apprendiamo, martedì 9 luglio alle 17 (anzi è e non dovrebbe come ha poi confermato una successiva nota ufficiale del Comune). Mentre le iscrizioni saranno certamente aperte dal giorno successivo come mostra un cartello appeso fuori dalla segreteria con tutte le informazioni utili:
L’impianto è stato sottoposto ad un ampio maquillage. L’intervento ha dovuto innanzitutto risolvere una delle magagna storiche della piscina Sinigaglia: il distacco delle tesserine di rivestimento in ceramica che compongono il mosaico applicato sulla vasca natatoria. In questo senso il progetto ha tenuto anche conto degli elementi tecnologici per l’illuminazione e il ricircolo dell’acqua presenti lungo le pareti e sul fondo della vasca.
Un secondo intervento ha previsto la realizzazione della vasca di compenso, attualmente assente, “per garantire il corretto reintegro istantaneo del volume d’acqua interno alla vasca, disperso a causa dell’evaporazione e della normale attività natatoria”. Un terzo aspetto poi riguardava “l’adeguamento dei parapetti del trampolino tuffi, pregevole manufatto di particolare bellezza e, con la retrostante superficie vetrata, elemento caratterizzante l’intero ambiente natatorio”. In questo caso, inevitabilmente stringenti i vincoli della Soprintendenza, che ha “espresso la non idoneità di interventi modificativi del manufatto, intesi quali alterazioni mediante saldature o altro. La progettazione dovrà, pertanto proporre e concordare sia con la Soprintendenza dei Beni Architettonici e Monumentali che con Ats Insubria, una soluzione che rispetti, in ogni caso, la conservazione e la natura del pregevole manufatto vincolato”.
Un quarto aspetto, infine, ha riguardato le membrane impermeabilizzanti in copertura, dalle quali provengono diverse infiltrazioni d’acqua.
Il cronoprogramma prevedeva 4 mesi di intervento poi una serie di imprevisti e intoppi ha causato ritardi protrattisi fino a oggi. Ora finalmente l’impianto riapre.
4 Commenti
E guarda un po’ che dove c’ è CSU vi è sempre ICE CLUB, un matrimonio indissolubile! Eterno!
Ma la società IN HOUSE (o come si chiama adesso) del comune di Como, non dovrebbe gestire autonomamente e con personale assunto direttamente da lei i beni assegnati? Per un’ amica, potete spiegare con che titolo ICE CLUB gestisce le attività di CSU? E il personale di ICE CLUB è assunto con contratto sportivo per svolgere quali mansioni all’interno delle strutture sportive di CSU?
Ancora senza trampolino?
E’ l’unica data in cui RN e Femi non hanno nulla da inaugurare.
Di già?