Nell’ambito della cosiddetta “Rottamazione quater” – decreto legge 119 del 23 ottobre 2018, poi convertito in legge – il governo ha previsto l’annullamento automatico di quei debiti affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010 che, alla data di entrata in vigore del decreto (24 ottobre 2018), presentavano un importo residuo fino a mille euro. Una buona notizia per i cittadini, decisamente meno per i Comuni. Si tratta in grandissima parte di multe e ovviamente Como non fa eccezione.
Sul Lario, infatti, la società Creset, che ha svolto e svolge per conto del Comune di Como la riscossione coattiva dei tributi, ha notificato all’amministrazione la richiesta di rimborso per le spese sostenute per le procedure di quei debiti poi cancellati. E non si tratta di bruscolini, infatti a Palazzo Cernezzi è arrivato un conto da 66.218 euro. Cifra ora rimborsata integralmente dal Comune a Creset, per multe che alla fine le casse municipali hanno visto volatilizzarsi.
6 Commenti
La cosa incredibile è che il Comune debba pagare per un servizio non ricevuto. Se non sono state incassate é perché Creset non è stata capace di fare il proprio lavoro. Ma tanto sono soldi del Comune, cioè nostri, chi si lamenterà mai?
Desolante! Una istigazione a trasgredire che pagheremo in termini non solo economici ma soprattutto in sicurezza, civismo e fiducia nel futuro
una buona notizia per i furbastri, ringraziando la Lega che sembra ormai passata dal secessionismo al condonismo.
Alla faccia degli italiani onesti
Non le avrebbero mai riscosse, dopo un periodo compreso tra 23 e 13 anni.
Sergione fotografa pure il multone.
Una buona notizia per i cittadini? Semmai per i ladri…