AGGIORNAMENTO ORE 21.30 – La Polizia locale di Como segnala che “il lago ha raggiunto quota di 129 cm all’idrometro di Malgrate, con 954 m³\s di afflusso e 514 m³\s di deflusso. Questo ulteriore innalzamento del livello comporterà entro la serata odierna la chiusura completa della viabilità sul lungolago in entrambi i sensi di marcia”.
“Le attività di monitoraggio di Protezione Civile e Polizia Locale di Como proseguiranno per tutta la notte, come previsto dal piano di protezione civile. Tutti i successivi provvedimenti viabilistici verranno comunicati con un post dedicato”.
Infine, un consiglio: “Raccomandiamo ai pendolari che domani dovranno percorrere la strada lariana di spostarsi con congruo anticipo”.
LA CRONACA PRECEDENTE
Il lago a Como è uscito ma non è uscito. Orma l’acqua è arrivata in piazza Cavour, anche se per il momento la corsia preferenziale dei bus è ancora aperta in direzione piazza Santa Teresa per far circolare il traffico ordinario. Le immagini risalgono a pochi istanti fa (circa le 20) e mostrano come la situazione sia peggiorata drasticamente nel corso delle ultime ore.
Non si tratta di acqua esondata direttamente dal lago ma arrivata dai tombini, poiché non sono ancora attive le pompe sotterranee – all’interno del sistema paratie – che dovrebbero evitare situazioni come questa. Saranno accese la settimana prossima e non prima: come ci raccontava oggi l’assessore regionale Sertori.
Il livello del lago intanto ha superato la quota di esondazione fissata a 120 centimetri sullo zero idrometico e si trova a 129.0 centimetri (dato delle 20). Il nuovo lungolago è più alto rispetto al passato e al momento non si correrebbe il rischio immediato di un’uscita anche se l’afflusso vede 954.9 metri cubi d’acqua in entrata e 514.8 in uscita.
La polizia locale di Como ha attivato un presidio costante per tutta la notte e non esclude una chiusura totale della strada nelle prossime ore. Meglio evitare la zona. Le idrovore intanto lavorano costantemente.