Dopo due anni di servizio, Ignazio Coccìa lascia l’incarico di Prefetto della provincia di Como e da domani, giovedì 1 ottobre, sarà in pensione.
Coccìa ha voluto mandare un ultimo messaggio di saluto a coloro che lo hanno sostenuto, dalle istituzioni agli enti a tutti i cittadini, ricordando anche il difficile periodo vissuto a causa dell’emergenza sanitaria:
Nel momento in cui mi accingo a lasciare, a decorrere dal primo ottobre, l’incarico di Prefetto della provincia di Como e il servizio nell’Amministrazione dell’Interno, per raggiunti limiti di età, sento il dovere di salutare e ringraziare tutti coloro con i quali ho condiviso questa esperienza professionale e umana e quanti, in questi due anni, sono stati interlocutori propositivi e attenti dell’istituzione che rappresento.
Non è stato un periodo facile per questo territorio, a causa delle criticità emerse in svariati ambiti e, da ultimo, dell’emergenza sanitaria in corso, con le relative complicazioni di natura economica e sociale.
Fortunatamente la collaborazione che ho riscontrato da parte di tutte le istituzioni, nel reciproco rispetto degli specifici compiti e attribuzioni, mi ha consentito di impegnarmi fattivamente nella soluzione dei problemi che sono stati sottoposti alla mia attenzione e di esercitare fino in fondo il ruolo che l’ordinamento attribuisce al Prefetto, in un’ottica di coesione istituzionale e in una prospettiva di garanzia dei diritti, interpretazione dei bisogni dei cittadini e coesione sociale.
È dunque con viva gratitudine che rivolgo dunque il mio più sentito e cordiale saluto ai Parlamentari, alle Autorità civili, militari e religiose, ai Sindaci, ai Magistrati, ai Dirigenti degli Uffici Pubblici, ai Rappresentanti delle organizzazioni sindacali e delle categorie economico-produttive, agli esponenti del mondo accademico e della scuola, della cultura e dell’arte, a coloro che sono dediti alle attività di volontariato, agli Organi d’informazione e, più in generale, a tutti i cittadini di questa provincia, dei quali ho avuto modo di apprezzare il grande senso civico, il non comune riserbo e la proverbiale operosità.
Un particolare ringraziamento desidero esprimere alle Forze dell’Ordine, encomiabili per professionalità, dedizione e impegno, nonché ai Vigili del Fuoco e alle altre istituzioni preposte alla incolumità dei cittadini, che sono state un supporto di indiscusso valore, sia nelle varie emergenze che hanno coinvolto la provincia che nelle manifestazioni con grande afflusso di pubblico.
A tutti un sincero augurio per un futuro più promettente e sereno.