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Como, il progetto dei giovani COlab prende forma: prima presentazione ufficiale

Primo appuntamento, ieri 27 giugno alle Acli di Como, per il lancio del progetto COlab. Il progetto è stato presentato alla presenza di numerosi giovani e di aclisti sostenitori presso la sede delle Acli provinciali. Le attività si articoleranno in una serie di azioni distribuite lungo un periodo che va da giugno 2025 a dicembre 2026, con una prima fase dedicata alla raccolta fondi e una seconda centrata sulla realizzazione delle attività laboratoriali e formative.

COlab è stato selezionato tra i 31 dei 50 progetti presentati da giovani della YOUTHBANK, ottenendo così un piccolo finanziamento da Fondazione Comasca, per impostare le attività presentate. Il progetto COlab nasce da un’analisi attenta e diretta della condizione giovanile nella provincia di Como, maturata attraverso l’osservazione quotidiana e il confronto tra pari.

“Rileviamo, infatti – dicono le tre promotrici – un quadro complesso e articolato: da un lato, il territorio propone diverse iniziative spesso troppo costose rispetto alla disponibilità economica dei ragazzi, dall’altro ci sono giovani con il desiderio di costruire occasioni di incontro, condivisione e crescita accessibili e realmente inclusive. Questo vuole essere uno spazio in cui i giovani non siano semplici destinatari, ma attori protagonisti, con la possibilità di proporre e realizzare attività insieme ad altri coetanei, creando una comunità viva, accogliente e dinamica”.

“Le ACLI di Como hanno scelto di collaborare e sostenere questo progetto – dice la Presidente Marina Consonno – riconoscendo in COlab uno spazio di sperimentazione e dialogo intergenerazionale, dove le idee e le energie dei giovani possano trovare accoglienza, fiducia e possibilità di esprimersi liberamente, ritenendo necessario e urgente oggi la promozione della partecipazione giovanile”.

Il nome COlab nasce dall’unione di due elementi chiave del progetto: “CO”, riferimento alla città di Como, luogo vissuto direttamente e si intende agire, e “lab”, abbreviazione di laboratori, ovvero la principale forma delle attività oroposte.

“Abbiamo scelto questo nome – dicono ancora le promotrici – perché racchiude il significato più profondo della nostra iniziativa: laboratori come spazi attivi e partecipativi, dove mettersi in gioco, apprendere insieme, sperimentare, creare legami e attivare processi di crescita condivisa. La parola “collaborazione”, che emerge implicitamente dalla combinazione dei due elementi, esprime bene il nostro intento: nella nostra città, attraverso occasioni concrete di partecipazione, vogliamo promuovere nuove forme di collaborazione tra giovani e tra generazioni”.

Il progetto COlab si rivolge a Giovani di età dai 20 ai 30 anni residenti in provincia di Como e si propone di rispondere ai bisogni dei giovani del territorio attraverso una serie di attività che mirano a stimolare la creatività, la crescita personale, l’inclusione e la partecipazione attiva nella comunità. Le priorità individuate si traducono in un insieme articolato di iniziative che puntano non solo a coinvolgere i giovani, ma anche a offrire loro strumenti concreti per il benessere, la socialità e lo sviluppo di competenze.
I giovani presenti hanno aderito al progetto con entusiasmo, dichiarandosi disponibili ad affrontare insieme questa esperienza che prevede momenti di confronto e partecipazione, un’opportunità di aggregazione e di riflessione sul senso civico, sulla legalità e sull’impegno collettivo, nonché di promozione di attività che incentivano l’inclusione sociale, spazi nei quali i giovani possano sentirsi protagonisti attivi della propria comunità.

Ha partecipato all’evento la vicesindaco Nicoletta Roperto che è intervenuta rivolgendosi in particolare alle tre ragazze promotrici sottolineando il suo apprezzamento per l’iniziativa, invitandole a non lasciarsi scoraggiare dalle difficoltà e ad impegnarsi per raggiungere gli obiettivi che si sono prefissate.

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