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Como, schianto in Napoleona: morto motociclista di 37 anni. Strada riaperta

In una giornata già impegnativa per il traffico per la festa del 25 Aprile, per il fine settimana lungo di molti comaschi e turisti, e per la partita del Como alle 18 al Sinigaglia, arriva un incidente in Napoleona a complicare ulteriormente la circolazione in città. E’ avvenuto poco dopo le 16.15

La Polizia locale di Como informa che il sinistro è avvenuto sul tratto in salita della strada. Pesante la ripercussione, visto è stato necessario chiudere almeno temporaneamente le due corsie in uscita dalla città. Il traffico è dunque deviato in via Rimoldi. Gli agenti della Polizia locale sono sul posto per i rilievi.

Secondo i primissimi accertamenti lo scontro è stato tra una Smart e una moto. Ad avere la peggio il motociclista, 37 anni, morto praticamente sul colpo. I due occupanti dell’auto, un uomo e una donna, sembra lievemente feriti, sono stati portati in ospedale.

La strada è stata riaperta alle 19.50.

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4 Commenti

  1. La viabilita’ urbana non è proprio una disciplina da autisti.
    E’ una cosa che chi governa le città dovrebbe affidare a soggetti qualificati detti ”tecnici viabilisti”, che si presume abbiamo studiato in modo scientifico i temi della mobilità urbana nelle loro diverse forme e possibilità di attuazione.
    Ma non mi pare di aver sentito nessuno, in questi 60 anni, esprimere con convinzione qualche idea utile per questo luogo di morte dolorosa e così frequente.
    Quindi, io che non sono un “viabilista”, dico questo :
    1 – Le rotatorie si fanno dove ci sono incroci stradali a raso. Non su assi viabilistici direzionali di scorrimento senza effettivi incroci, ma soprattutto non si fanno su strade con accentuata pendenza.
    2 – l’ingresso della via Valmulini sulla curva della Napoleona è effettivamente pericoloso, ma non è la causa principale degli incidenti
    3 – Gli incidenti gravi sulla via Napoleona sono prevalentemente frontali, spesso legati alla velocità eccessiva e/o alla conseguente perdita di controllo del automezzo.
    Detto questo, mi pare che ci siano almeno tre possibili soluzioni di intervento:
    A – introdurre senza alcun dubbio un controllo automatico della velocità (60 km/ora?) in entrata e in uscita con sanzioni adeguate, immediate e certe. Proprio come avviene su tutti gli assi stradali di accesso alla città di Milano.
    B – inserire al centro della strada un elemento di guardrail, forte ma non di elevato spessore, che impedisca con certezza il salto o l’uscita di corsia di qualunque automezzo
    C – realizzare una corsia di accesso dalla via Valmulini a lato esterno della Via Napoleona, eventualmente su struttura sospesa, in modo da rendere evidente la presenza di auto in ingresso, rallentandone l’accesso alla corsia di destra della Napoleona stessa.
    Sarebbe anche interessante sapere perché negli ultimi 60 anni nessuna Amministrazione comunale abbia mai pensato di cercare una soluzione a questo problema di ingresso alla città, di fronte al numero tanto elevato di incidenti e di vittime della via Napoleona.
    Ora i veri viabilisti dicano pure la loro.
    Basta che qualcuno poi faccia ciò che serve. Al più presto.
    Ne abbiamo davvero abbastanza di tutto questo niente, e non lo sopportiamo più.

  2. Molta tristezza..una tragedia….ma veramente una rotatoria risolverebbe il tutto…velocità ridotta e implicherebbe attenzione..inoltre si risolverebbe l’innesco di via Val Mulini (solo un’amministraziine come quella di Como lascia una stradina in salita sbucare nel pieno di una curva di una strada ad alto scorrimento come la Napoleona).

    Aprite gli occhi…e soprattutto..soluzioni…sono anni che parlate della Napoleona..parole al vento…e tragedie a ripetizioni..questi sono i risultati del “parlare” senza mai fare nulla

  3. che tristezza- forse mettere telecamere autovelox aiuterebbe? certo poi ci si scontra con il codice della strada ma oggi purtroppo una famiglia piange

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