Il due aprile scorso la storica Bocciofila di Como centro, in via Balestra, ha chiuso per sempre i battenti (qui tutti i racconti). A nulla sono valse le trattative e le manifestazioni il sindaco di Como, Alessandro Rapinese, in vista del restauro dell’intero compendio museale compreso tra via Balestra e piazza Medaglie d’Oro non ha concesso spazi di trattative al club e ai suoi iscritti, per buona parte anziani che nel piccolo giardino trovavano sport e compagnia. Sono passati quasi cinque mesi ma di lavori in zona non v’è traccia, segno che almeno questa estate poteva essere ancora concessa al club.
Oggi ci contatta la vicepresidente della Bocciofila, Mariapia Roncoroni: “La figlia di una mia amica con cui condividevo il “gioco delle bocce” presso la bocciofila Combattenti a Como, ha scritto questa lettera al signor Sindaco e mi ha permesso di condividerla”. Ecco il testo della missiva:
Buongiorno Sindaco. Io stimo tutti coloro i quali mettono a servizio degli altri il proprio lavoro e la propria competenza. Non sono più cittadina comasca, ma la seguo e ho due genitori anziani che vivono in città e che con altri coetanei avrebbero piacere di poter vivere il loro tempo libero attivamente.
Le chiedo cortesemente di prendere in considerazione l’importanza di una struttura completa in città, NON IN PERIFERIA (per ovvi motivi), per gli anziani. Sarebbe bello che trovino aggregazione in uno spazio unico dove possano giocare (è stato tolto loro la bocciofila), fare attività motoria, fare attività di ricreazione autonoma e non.
Ma è importante che questo possa essere in una unica struttura polifunzionale in centro città. Sul modello per esempio di quelli di Lipomo, San Fermo, ecc….
Sono certa che la loro serenità renda felici non solo loro. Serve molta empatia per questo progetto, lo so, e tanto amore. Sono certa possiate attingere dal vostro cuore oltre che dalle casse comunali.
Le auguro buon proseguimento di lavoro.
Grazie per il suo tempo. Silvia.
22 Commenti
Errata corige : Gli anziani della ex bocciofila hanno come alternativa i centri commerciali ( ce ne sono tanti e tutti climatizzati ). Gli anziani non portano soldi alla società di Como, quelli arrivano con le catene dei supermeracati e con il turismo. A cosa serve una Bocciofila in una città governata con la logica del miglior offerente? A nulla ! Dunque ben fatto, meglio avere un ulteriore spazio nel centro storico da patrimonializzare ( s’è capito subito che la realizzazione del museo era solo una scusa). Gli anziani di Como ? Mbé la loro vita l’hanno fatta … e ora che pensino a come riposare in pace e senza disturbare troppo il signor Sindaco, lasciamolo lavorare …
Io attendo di vedere i lavori di ristrutturazione al centro sportivo di Casate… Piscina chiusa in anticipo il 25 Agosto (grazie alla generosa proroga di una settimana, altrimenti il 18 sarebbe finita la stagione) e tanti cari saluti a chi trascorreva le giornate lì con gli amici. Tanto abbiamo così tanti lidi che c’è solo l’imbarazzo della scelta..
Per non parlare del palazzetto del ghiaccio… Bar da riorganizzare chiuso da anni, vista discarica csu dalle finestre spogliatoio, tutto fatiscente, malridotto,sporco…
A fine settembre assicurano che TUTTO sarà in ordine!
Rido per non piangere.
Anche al Mercato Coperto, dove sono stati sfrattati senza appello i coltivatori locali, non c’è traccia di cantiere.
Togliere 1 spazio ricreativo di ritrovo per anziani, loro punto di incontro da anni, è semplicemente sadico, cattivo, maligno. Rapinese il mio voto e dei miei familiari e amici non lo avrà mai più.
La politica del sindaco ricalca il detto….. Così è se vi pare. A non tutti va giù questa filosofia. È stato eletto e rimarranno in carica simo a fine mandato. Amen
Rapinese sta peggiorando una situazione che già era critica.
Chiudendo le strutture, o non intervenendo, queste si deteriorano più velocemente.
La lista di questi due anni è veramente lunga, da via del Dos alla bocciofila passando per il Politeama, Muggiò, mercato coperto, asili nido, ecc…
Che sia una strategia, da esperto immobiliare, per poi vendere tutto ai privati per fare strutture turistiche?
O, al contrario, non c’è nessuna strategia ed è solo frutto di incompetenza?
Lo scopriremo nei prossimi tre anni.
Vivo a Como dal 1955, così prepotente nel fare non ne ho mai conosciuti.
Non conosco il programma elettorae della lista Rapine_se; se ha la falsa riga del comune di Como, ci saranno chiusure di varie strutture trasferndo le competenze ai pivati (perchéla gestione costa troppo). Ma il nostro Raoine_se deve ricordare che la chiusura delle strutture è facile farlo, ma ripristinarle costa il doppio/triplo del mancato utilizzo. Inoltre se eletto al Consiglio Provinciale fara una dura battaglia per boicottare i finaziamenti se non sono destinati esclusivamente al Comune di Como e sui sottosrittori. Chi abita in Como ha notato un aumento del degrdo spazzatura abbandonata in ogni angolo, i frequebtatori dei B&B buttanoi rifiuti nei vari cestini comunali, e sonogià stracolmi li abbandona in strada, senza rispettare le regole della raccolta differenziata, per la pulizia dei marcipiedi e scale comunali spera nell’arrivo di un clima tropicale che faccia seccare la vegetazione spontanea (anche se il Sindaco ha scaricato la colpa ai Cittaduini che non collaborano)
Il programma elettorale lo trova su internet. Vada a leggerlo, è divertente vedere come il sindaco di Como vi si attiene quando gli fa comodo e se ne dimentica se non può trarne un beneficio. Lo legga. Se non siete proprietari di una bancarella da mettere in qualche via cittadina, non contate niente. E fatevi da parte anche se non possedete un negozio
Ma vi rendete conto che personaggio di ripicche è ? Buttati fuori xke doveva fare è disfare xke fa tutto lui e poi come dici qualcosa fa in maniera di aumentare la dose di prepotenza . Ed ecco come si ritrova la ex bocciofila. Nel degrado più totale ..e vi dirò spero che se ne accorgano gli extracomunitari che è vuota e incominciano la loro opera di distruzione così ha la possibilità di dare la colpa a qualcuno ..Cosa cambiava lasciarla attiva ..? Sempre più vergognosa la NOSTRA città
Già capiva poco( 20 anni in consiglio…) ora zero . con tutte quelle deleghe.
A rapinese non gliene frega niente di niente se ha buttato fuori i produttori agricoli e sono senza una entrata mi immagino che cosa possa interessargli la bocciofila è una persona egoista e pieno di sé ma dei problemi altrui ci passa sopra .Il peggior sindaco che ci sia in Lombardia e oltre
È inutile, non c’è la possiamo fare, è così….
Grande Nicola
Rapi risponderebbe così: ma chi se ne frega.. la corrente costa il comune non guadagna tutti a casas a me non me ne frega un c….
Sono impegnato a raccogliere le firme di secondo livello per il salto della quaglia in Provincia, ma ‘sti vecchietti non possono aspettare? Facciano rugby, canottaggio, potrebbero per raggiunta età giocare nel Como 1907 che gli manca il centrocampo….. vanno eliminati i partiti inciucioni e volete giocare a bocce? Bravi, così i partiti inciucioni aprono bocciofile, piscine, asili, ticose, fan pagare meno i parcheggi, e magari rompono ai b&b che ce ne ho 5, o sei… Vadano in Barbagia che è pieno di campi da bocce. Mentre provo ad andarmene rifaccio a nuovo la città, sono il Pink Floyd dell’amministrazione, giù il muro remember? Vah che inglese. Adesso raccolgo, poi semino. Altro salto. Non ho capito perchè mi cerca Mattarella.
Rapi pensaci tu, sono sicuro che per i pensionati qualche cosa riuscirai a fare.👍👍
Il gioco delle bocce è oggi definito “sport per tutti” in quanto, questa disciplina, coinvolge persone di tutte le età (a livello competitivo si parte dagli juniores sino ad arrivare ad atleti che giocano ancora, nelle diverse categorie ad 80 e più anni). La Federazione Italiana Bocce punta molto a coinvolgere, a diversi livelli, le persone con disabilità con manifestazioni dedicate ed anche gare in cui, assieme, partecipano giocatori ‘normodotati’. La storica Bocciofila “Combattenti” di Como (unico impianto coperto della città) avrebbe potuto essere rivalutata, proprio per le molteplici opportunità che il gioco delle bocce offre a tutti. Dispiace passare da via Balestra e vedere questo luogo di aggregazione deserto e con il bel giardinetto coperto da sterpaglie. Dispiace per un amante di questo sport e della nostra storia.
Concordo perfettamente con lei
Città ostile e amministrazione attiva a desertificarla per renderla invivibile per i residenti e favorire ristoranti, negozi e b&b
Concordo brutto viene fatto a favore dei BnB i residenti non contano più nulla che vergogna diventerà una città morta!!
Gli anziani della ex bocciofila hanno come alternativa i centri commerciali ( ce ne sono tanti e tutti climatizzati ). Gli anziani non portano soldi alla società di Como, quelli arrivano con le catene dei supermeracati e con il turismo. A cosa serve una Bocciofila in una città governata con la logica del miglior offerente? A nulla ! Dunque ben fatto, meglio avere un ulteriore spazio nel centro storico da patrimonializzare ( s’è capito subito che la realizzazione del museo era solo una scusa). Gli anziani di Como ? Mbé la loro vita l’anno fatta … e ora che pensino a come riposare in pace e senza disturbare troppo il signor Sindaco, lasciamolo lavorare …