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Como, Rapinese aumenta le tariffe delle mense scolastiche: paghi anche con Isee a zero. Prima e dopo, il confronto

Dopo quelle dei parcheggi che tanto hanno fatto discutere, la giunta di Como aumenta anche le tariffe delle mense scolastiche comunali, a partire dall’anno scolastico 2025-2026. La ‘pietra dello scandalo’ che ha convinto il sindaco Alessandro Rapinese e gli assessori a intervenire è il costo – evidentemente giudicato esorbitante – del singolo pasto a partire dal prossimo settembre: 7.14 euro. Troppo, in base ai calcoli dell’amministrazione, che dunque è intervenuta sulle tariffe in sé e sulle fasce Isee. Di seguito le tabelle della situazione attuale a confronto con gli aumenti appena varati.

LE VECCHIE TARIFFE 

LE NUOVE TARIFFE 

In estrema sintesi, a proposito delle fasce, la più bassa non avrà più diritto al pasto gratis del bambino in mensa: si pagheranno due euro (tra zero e 3000mila euro di reddito Isee).

Poi, nella fascia 3.000-7.000 euro il costo passa a 3 euro (prima era 2,48), mentre da 7.500 a 10mila euro di reddito Isee si sale da 3,97 a 5 euro. Tra i 10.001 e i 25mila euro l’aumentè da 4,97 a 6 euro; nella fascia 25mila-35mila si arriva al costo di 6,20 euro. La tariffa massima oltre i 35mila euro sarà di 6,50 euro mentre oggi si pagano 4,97 euro.

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9 Commenti

  1. Mi sembra sia arrivato il momento di creare forme di protesta da parte di noi cittadini nei confronti di questo sindaco e della sua giunta muta….magari come faceva lui andando tutti sotto le finestre del comune quando è in corso un consiglio comunale ……

  2. Possibile che ogni presa di posizione di Rapinese sia sempre criticata negativamente?
    Ci credo preferiscono quelli che non prendono messun decisione tanto ci penserà la regione. Vero?

  3. Buongiorno.
    Una inchiesta di pg richiesta in un altro Comune ha portato in evidenza che parecchie situazioni di Isee prodotte da Caf e Patronati risultavano purtroppo non rispondenti alla realtà.
    Famiglie che risultavano nelle fasce basse e minime avevano altre entrate grazie ad altri ulteriori impegni lavorativi… tipo lavori part time quando erano a tempo pieno…
    L’inserimento in fasce Isee minime ha comportato agevolazioni in bonus o graduatorie non corrette… a volte con la tacita approvazione di chi ha compilato l’Isee…
    Pagare qualcosa in più per il cibo dei nostri figli non è un errore… sempre che il pranzo migliori e che non vi sia “nessuno” (già funzionario, funzionario, impiegato, cuoco, addetto mensa…) che riempia la propria dispensa casalinga…
    Fatto appurato e segnalato all’allora Sindaco… che in quel periodo preferì non sapere… non vedere…

  4. Manca come sempre “il gesto” dell’amministrazione verso le fasce più deboli.
    Più semplice, e fa soldi, scaricare sulle spalle degli altri.

  5. Per completezza andrebbero indicati quanti sono i percettori per fascia di reddito.
    Per ora si evidenzia:
    Fascia 1 +200%
    Fascia 2 +21%
    Fascia 3 +26%
    Fascia 4 da +25% a +31%

    Meditate.

  6. L’aumento delle tariffe delle mense scolastiche a Como ha scatenato polemiche e indignazione tra i cittadini. Molti ritengono ingiusto che anche le famiglie con un ISEE molto basso debbano pagare per i pasti scolastici, una misura vista come penalizzante per chi è già in difficoltà economica. Il provvedimento della giunta guidata dal sindaco Rapinese sembra destinato a sollevare ulteriori controversie e dibattiti sulla gestione delle risorse comunali e sul sostegno alle famiglie più vulnerabili.

    La morale di questa situazione è che il giornalismo ha la responsabilità di offrire una visione equilibrata e completa delle notizie. Nel caso degli aumenti delle tariffe delle mense scolastiche a Como, non basta puntare il dito contro le decisioni dell’amministrazione; è altrettanto importante spiegare le ragioni dietro questi aumenti. Solo così i cittadini possono comprendere appieno la situazione e partecipare a un dibattito informato e costruttivo sulle scelte politiche che li riguardano.

  7. E’ troppo alto il costo del pasto alla partenza; molte mense hanno costi decisamente più bassi

    1. E al posto di sto panegirico puoi provare a spiegarle tu le ragioni qui o nel post possibilmente in chiaro ossia identificandoti e non da dietro un nick.😎

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