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Como, Landriscina vieta botti di Capodanno e lanterne cinesi: “Pericolosi per uomini e animali”

E’ stata firmata dal sindaco Mario Landriscina e pubblicata all’albo pretorio l’ordinanza che da domani, 31 dicembre, a sabato primo gennaio vieta su tutto il territorio comunale l’accensione, il lancio e lo sparo di fuochi d’artificio, mortaretti, petardi, bombette e oggetti simili, nonché il lancio delle cosiddette “lanterne cinesi”.

“Come in diverse altre città, anche a Como sarà vietato lanciare petardi e fuochi artificiali a Capodanno – spiega il sindaco Mario Landriscina – Ho preso questa decisione prima di tutto per evitare i pericoli che derivano dalla consuetudine di festeggiare con artifici pirotecnici, che non di rado comporta danni a cose e persone, purtroppo anche rilevanti, sia per chi li utilizza, sia per chi si trova nelle vicinanze e può essere ferito. Non dimentichiamo poi che i botti rappresentano un trauma e un rischio per i nostri animali”.

“E’ un tema che mi sta a cuore e che tengo in grande considerazione – conclude il sindaco – tutti coloro che hanno degli animali possono capire a quale spavento siano sottoposti in queste occasioni. Si può festeggiare l’inizio dell’anno nuovo con le persone che amiamo senza bisogno di creare disagi e mettere a rischio gli altri, per questo invito tutti a trascorrere la notte di San Silvestro con gioia ma in modo responsabile, e colgo l’occasione per fare i miei auguri a nome di tutta l’Amministrazione comunale per un 2022 di rinnovata fiducia e speranza».

L’inosservanza del divieto comporterà l’applicazione dell’art. 7 bis del D.Lgs. 267/2000 con una sanzione pecuniaria amministrativa da 25 a 500 euro.

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4 Commenti

  1. Anche lo scorso anno i botti erano stati proibiti all’ultimo momento …ed ovviamente l’ordinanza è stata totalmente ignorata dalle migliaia di cittadini che avevano già fatto copiose provviste…ed ovviamente nessun intervento delle forze dell’ordine. “”L’inosservanza del divieto comporterà l’applicazione dell’art. 7 bis del D.Lgs. 267/2000 con una sanzione pecuniaria amministrativa da 25 a 500 euro””: una vera presa in giro! A quando il divieto di vendita?

  2. Toccherà farli esplodere oggi oppure il giorno dopo.

    Solita ordinanza populista che segue le grida di finti animalisti per emettere un ridicolo divieto della durata di 24 ore.

    Ovviamente nessun accenno al disturbo che i suddetti animali causano agli altri 365 giorni all’anno con il loro inutile abbaiare.

  3. Benissimo, ma un piccolo passo. L’anno prossimo auspico che l’ordinanza venga emessa tre mesi prima, o resa permanente, in modo di scoraggiare l’aquisto di botti. Ormai in molti hanno già fatto compere, difficile che rinuncino a farli esplodere.

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