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Como, l’ipotesi rivoluzionaria: via i semafori e maxi rotonda nella piazza più trafficata della città

Piazza Camerlata senza semafori, trasformata in una maxi (ma davvero maxi) rotonda. La suggestione, dunque per ora ancora un gradino o forse anche due sotto l’idea vera e propria, è stata rilanciata questa sera dal sindaco di Como Alessandro Rapinese ospite di Etv.

“L’idea è bella e suggestiva – ha detto il primo cittadino – ma c’è una serie di criticità. Per esempio, però, l’assessore Ciabattoni (titolare della delega ai Lavori pubblici, ndr) sostiene questa idea ed è stata una delle discussioni che abbiamo avuto. Ciabattoni, per quanto sia un architetto, in questi panni è un politico, io non sono titolato a parlarne perché sono un perito tessile”. Poi Rapinese ha aggiunto che “ci sono dei problemi su via Scalabrini e altri problemi che dovrebbero essere studiati. Poi, certo, eliminare i semafori è uno spettacolo”.

“Io – ha aggiunto il sindaco di Como – l’ho visto fare a Rimini e Riccione, dove sono stati eliminati i semafori dalla collina al mare, ma lì potevano anche permetterselo. In linea assoluta, comunque, la rotonda è preferibile al semaforo perché deceleri ma non ti fermi”.

Infine, sempre in tema di nuovi rondò, Rapinese ha confermato che “non appena saranno finiti i lavori per la nuova rotonda sulla Varesina, partiremo con quella a Casate, all’incrocio con via Virgilio (qui il progetto)”.

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29 Commenti

  1. Buongiorno,
    ho dei dubbi sulla rotatoria in piazza Camerlata, troppe strade coinvolte e con molto traffico e poco spazio a disposizione, comunque non escludo che si possa realizzare. Nel frattempo perché non intervenire sull’esistente viabilità con piccoli interventi?
    In via Badone la fluidità del traffico è fortemente limitata dal discutibile attuale impiego del semaforo con via Pasquale Paoli come regolatore di traffico. Tale impianto attualmente, bloccando la corsia di sinistra, impedisce il regolare intersecarsi delle due correnti di traffico: quella che da via Varesina va verso Como/piazza Camerlata con quella che da piazza Camerlata va verso Milano/via P.Paoli. La soluzione più semplice sarebbe probabilmente quella di fare tornare questo semaforo alle sue origini: quella di semaforo pedonale giallo lampeggiante per la maggior parte del tempo. La struttura viaria prevede infatti già una corsia di accelerazione/immissione che non necessita di semaforo.
    In alternativa, volendo continuare ad utilizzare detto semaforo come separatore delle correnti di traffico fra via Badone e via Paoli, si potrebbe sincronizzarlo con il semaforo tra via Varesina e via Badone in modo da dare un onda verde a chi proviene da Como e va verso Milano, bloccando la Varesina e al successivo ciclo bloccare il traffico verso Milano per dare il verde ai tre semafori dalla Varesina/Badone, Badone/Paoli, Piazza Camerlata/Napoleona.
    Andrebbe anche agevolata la svolta a destra da via P.Paoli a via Canturina che ora ha un tempo di rosso troppo lungo, forse a protezione dei pedoni (anche se esistono comunque le regole di precedenza ai pedoni durante la svolta a destra).
    Inoltre da via Canturina verso Piazza Camerlata andrebbe riservata la sola corsia di sinistra a tale direzione, limitando quella di destra alla sola svolta in Napoleona: questo per evitare di trovarsi sotto la fontana in due auto, in quella che è ormai un sola corsia (una volta erano due poi la riga di mezzeria è sparita, forse per il poco spazio in curva per i mezzi pesanti). Inoltre andrebbe creato un cordolo di separazione con le corsie che provengono da Como, dato che ora la riga bianca continua è spesso superata in modo pericoloso da entrambe le correnti di traffico che in questo caso hanno entrambe il verde.

  2. Sarebbe da pazzi mettere una rotonda in una zona così trafficata! Si pensi, piuttosto a risolvere il traffico che si crea in viale Lecco e viale Battisti quando il passaggio a livello rimane con le sbarre abbassate anche per oltre 5 minuti per il semplice motivo che una volta passato il treno diretto a Como le sbarre non vengono alzate per diversi minuti perchè si attende anche il passaggio del successivo treno diretto a Milano. Perchè nel frattempo le sbarre non vengono alzate??? Al mattino (8.15/8.20) viale Lecco si blocca completamente. Idem viale Battisti e via Bertinelli.

  3. Non ho visto, ovviamente, lo show di Rapinese in tv, non mi voglio male a questi livelli; mi auguro, comunque, che abbia ricordato al fedele pubblico che l’idea non né sua, né della sua giunta:
    «Via i semafori da piazza Camerlata, la principale porta d’accesso a Sud di Como. L’annuncio è stato dato ieri sera in diretta su Etv, dal sindaco del capoluogo, Mario Landriscina». (Fonte: ETVNews 05.02.2020)

    1. … appunto…il sindaco più inutile che Como abbia avuto nella sua storia …in cinque anni ha fatto solo la rotonda di san Rocco e quella, provvisoria,in via Bellinzona…le idee andrebbero anche concretizzate

      1. Non ho scritto che Landriscina l’ha fatto, il lavoro, ho scritto che l’ha proposto; e solo mi auguravo che Rapinese l’abbia ricordato, cioè non si sia preso il merito (se merito c’è) della pensata. Per il resto, non ho mai appoggiato Landriscina e i suoi degni compari di (s)governo della città.

  4. Fare una rotonda in un incrocio del genere è pura follia. Prevedo incidenti a raffica e traffico bloccato nelle vie in cui si arriva alla rotonda con velocità inferiore (vedasi rotonda di S. Teresa, dove le macchine provenienti da via Borgo Vico hanno, di fatto, un segnale di Stop)

      1. E da cosa lo deduce? Dal fatto che ho semplicemente riportato quello che succede alla rotonda di S. Teresa? Provi lei ad immettersi in Piazza S. Teresa, venendo da via Borgo Vico nuova. Se va bene si prende una strombazzata da qualcuno che viene da viale Rosselli e che pretende di avere la precedenza sempre e comunque

        1. Esatto! Chi arriva da viale Rosselli pretende di avere la precedenza sempre, anche quando la rotonda risulta già impegnata da qualcuno che si è immesso da via Borgo Vico. Se va bene ci si becca una strombazzata, quando va male invece accade il patatrac!

  5. Mah. La rotatoria è troppo piccola rispetto al traffico. La zona di incrocio dei flussi tra Via Paoli, Via Scalabrini, Via Canturina e Via Napoleona è troppo breve e si incasinerebbe tutto.

  6. Lo penso e lo dico da anni. Forse qualcuno l’ha capito. Inoltre mi permetto di suggerire: eliminare uscita dalla Napoleona su via Turati che crea casino e utilizzarla solo in entrata sulla Napoleona. Girone a senso unico, con parcheggi laterali, per Via Varesina in uscita fino a Via Giussani. quest’ultima a senso unico dalla Varesina a Pasquale Paoli. e poi, Via Paoli a senso unico in entrata citta con vie laterali a senso unico con direzione antioraria. Via Badone a doppio senso e Via i semafori e il traffico sarebbe piu’ scorrevole.

  7. Mi piacerebbe sapere perché non si considera un progetto di tanti anni fa che prevedeva via Varesina e via Paoli a senso unico (via Varesina in uscita e via Paoli in entrata da via Giussani in poi) con relative modifiche… sarebbe poi molto più semplice trasformare piazza Camerlata

  8. Buongiorno, eliminare semafori va sempre bene, le rotatorie sono molto più sicure (in primis x la velocità). Mi permetto di dare un’altro suggerimento: il semaforo a Monte Olimpino crea un traffico incredibile, da rivedere tutto il senso di marcia Cardina/Cardano ed eliminarlo. Buon viaggio in fila!!!!!

    1. Inutile, incognita rischiosa. Non sono certo quei semafori che fanno traffico. Anzi, riescono sempre a distribuire e smaltire con fluidità. Spero che non cambino

  9. Ipotesi un tubo perché la fontana progettata dal Terragni che richiama la Pila….. era già stata PENSATA come…. ROTATORIA!!!
    SI VUOLE FAR PASSARE PER GRANDE IDEA QUELLA DI UN GENIO ASSOLUTO DI 100 ANNI FA. Che tristezza leggere che si copiano le idee altrui perché non se ne hanno di proprie valide.

    1. Per essere precisi, e forse un po’ pedanti, la fontana di Camerlata è stata progettata dall’arch. razionalista Cesare Cattaneo e dal pittore astrattista Mario Radice. Comunque due grandissimi artisti.

    1. Come quella in fondo alla Napoleona. Cosi hanno detto per decenni gli esperti. obbligandoci a code e deliranti giri in città, e causando decine di incidenti. Poi si è visto com’è andata. Possibile che in questa città ogni modifica sia una catastrofe annunciata?

  10. Ma se gli Italiani non le sanno usare le rotonde,ma vi rendete conto, vedete qualcuno che usa le frecce..ma quando mai.
    Andassero piuttosto a sistemare la rotonda del bennet che all’ ora di punta e’ il far West e una strada che porta all’ospedale che e’ una vergogna da terzo mondo quando arriva un ambulanza con le rotatorie adibite a parcheggio.
    L’unica cosa buona è la rotatoria alla fine della napoleoni e quella all’incrocio di via lissi ..30 anni di studi per arrivarci.

    1. Concordo sulla assoluta ignoranza delle regole stradali da parte della gran parte degli automobilisti italiani e pure dei professionisti del volante purtroppo. Tenere la destra e mettere la freccia a destra per svoltare a destra è una regola che deve valere sia per gli incroci che per le rotonde che sono semplicemente delle strade in curva con uscite a destra, dove si mette sempre la freccia a destra per uscire. Invece la gente sta a sinistra, mette la freccia a sinistra e poi taglia la strada, uscendo a destra ! Alla rotonda del Bennet è un classico. Forse disegnando delle corsie con frecce ed indicazioni sulla direzione scritte per terra (Como, Montano, Bennet, ospedale, Varese) si migliorerebbe la situazione, facendo si che chi deve girare stia a sinistra e chi deve uscire stia a destra. La rotonda comunque credo sia competenza del comune di Montano Lucino.

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