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La mostra ‘Donne di Scienza’ in un Tempio Voltiano da oggi senza prenotazioni. Cantiere giardini, Colombo: “Un percorso protetto eviterà la chiusura”

Dopo mesi di chiusura – o meglio, di apertura solo su prenotazione – il Tempio Voltiano riapre finalmente sue porte e lo fa con una piccola mostra dedicata a due donne di scienza comasche contemporanee di Alessandro Volta e con le quali lo studioso aveva stretti rapporti di stima e amicizia, Teresa Ciceri Castiglioni e Candida Lena Perpenti, che verrà inaugurata stasera (28 aprile) alle 18.

Ad accogliere i visitatori, infatti, un semicerchio di pannelli raccoglie il racconto delle scoperte delle due scienziate, l’agronoma Castiglioni che ha inventato un metodo per ottenere filati e tessuti dal lupino e ha introdotto la coltivazione della patata per uso alimentare a Camnago e la studiosa di medicina e scienze naturali Perpenti che ha introdotto a Como la vaccinazione ontro il vaiolo oltre a inventare la filatura dell’amianto e a scoprire un tipo di campanula finora sconosciuto.

“Abbiamo scelto di riaprire il Tempio a cittadini e turisti con un appuntamento che ha l’obiettivo di far conoscere il nostri passato attraverso figure che hanno dedicato la loro vita alla scienza e che meritano di essere valorizzate – sono state le parole dell’Assessore alla Cultura Enrico Colombo – e, cosa importante da sottolineare, è che lo facciamo con una mostra interamente ideata e realizzata dal Settore Cultura del Comune di Como”.

“Questa non è una mostra calata dall’alto ma è parte integrante del programma triennale di sviluppo dei nostri musei già iniziato con la Pinacoteca – ha poi spiegato Veronica Vittani, Responsabile dei Musei Civici – il progetto è quello di proseguire anche in futuro nella valorizzazione anche del Tempio con altri eventi che, però, sono pensati per far dialogare sempre contenitore e contenuto, come nel caso di questa mostra”.

“Il progetto espositivo punta a unire tra loro i musei, dal momento che qui sono esposti pezzi che provengono dal Museo Storici, ma anche a legare tra loro i fili del territorio attraverso il racconto di due donne di scienza strettamente legate alla storia della nostra città, che era doveroso ricordare, ma anche coinvolgendo i giovani come è stato fatto con una classe del Liceo Carcano che si è occupata della grafica delle locandine- ha infine aggiunto il curatore della mostra Marco Cossandi – abbiamo anche aggiornato la App che accompagna i visitatori alla scoperta del Tempio e il prossimo passo sarà anche quello di aggiornare l’apparato didascalico del Tempio attualmente disponibile solo su schede cartacee. Al progetto stiamo già lavorando con la collaborazione dell’architetto Piero Mazzoli, che si è anche occupato della progettazione dei pannelli di questa mostra che, essendo modulari, potranno essere riutilizzati per altri eventi futuri”.

Ma come far convivere riapertura del Tempio e il prossimo inizio del cantiere di rifacimento dei giardini a lago? E soprattutto, sono stati superati i problemi di riscaldamento che avevano portato alla scelta di chiudere il monumento al pubblico durante la stagione invernale?

“Sia il Tempio che il Monumento ai Caduti saranno raggiungibili anche durante i lavori grazie a un percorso protetto da viale Vittorio Veneto – ha chiarito Colombo – mentre per quanto riguarda l’apertura del Tempio durante la prossima stagione fredda, abbiamo già stanziato i fondi per la realizzazione di un nuovo impianto termico che permetterà di risolvere il problema in vista del prossimo inverno”.

Donne di scienza. Teresa Ciceri Castiglioni e Candida Lena Perpenti

28 aprile – 5 novembre 2023

Tempio Voltiano – Como

Dalle 10 alle 18 (chiuso il lunedì)

Info visitcomo.eu

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