Maxi intervento per la piscina comunale di viale Geno, attualmente in concessione alla Como Nuoto. La giunta di Palazzo Cernezzi ha infatti approvato il Documento di indirizzo della Progettazione (DIP) che riguarda per l’appunto la riqualificazione impiantistica radicale dell’impianto con una spesa complessiva prevista in ben 750mila euro.
La cifra è suddivisa in 250mila euro di contributi regionali e poi in 500mila euro di fondi comunali e la Giunta Rapinese ha approvato la delibera relativa.
Ben 4 i lotti di lavori previsti:
- LOTTO 1 – Riguardante gli edifici adibiti a spogliatoio che fiancheggiano la piscina e che presentano un serio problema di infiltrazione delle acque piovane, dovuto a un non più efficiente manto di impermeabilizzazione
- LOTTO 2 – Riguardante l’impianto idrico-sanitario dei due edifici adibiti a spogliatoio che è costituito da tubazioni metalliche ormai deteriorate e ossidate annegate nel massetto a pavimento
- LOTTO 3 – Riguardante la sostituzione dell’attuale vasca di compenso esistente in materiale plastico con una nuova in calcestruzzo di dimensioni idonee e l’adeguamento alla normativa della pavimentazione
- LOTTO 4 – Riguardante la piscina causa deterioramento e obsolescenza di tutta l’impiantistica interrata, delle bocchette di mandata e dello sfioro della vasca.
Fissato anche il cronoprogramma:
- LOTTO 1: RIQUALIFICAZIONE SPOGLIATOI avvio degli interventi relativi alla riqualificazione della copertura e degli spazi interni agli edifici connessi all’attività natatoria, inizio gennaio 2025 con riconsegna entro marzo 2025;
- LOTTO 2: IMPIANTO IDRICO-SANITARIO avvio degli interventi relativi all’impianto idrico-sanitario degli spazi adibiti a spogliatoi connessi all’attività sportiva, inizio gennaio 2025 con riconsegna entro marzo 2025;
- LOTTO 3: VASCA DI COMPENSO E GRUPPO DI POMPAGGIO avvio degli interventi relativi alla vasca di compenso e a locale pompe, novembre 2025 con riconsegna in marzo 2026, compreso di collaudo idraulico;
- LOTTO 4: PIANO VASCA E IMPIANTI avvio degli interventi a novembre 2025 e riconsegna degli spazi entro marzo 2026, compreso di collaudo idraulico.
