Sarà il ricordo di Ines Figini il momento culminante delle cerimonie (necessariamente ristrette, causa pandemia) per il Giorno della Memoria, il prossimo 27 gennaio a Como.
Non sarà possibile organizzare momenti pubblici di racconto e di confronto, come avvenuto ogni anno, a causa della grave situazione sanitaria e delle misure che la normativa impone per limitare i contagi.
Ma l’amministrazione comunale, per rinnovare la consapevolezza del terribile dramma vissuto dal popolo ebraico e da tutti i perseguitati e deportati nei campi nazisti, il sindaco Mario Landriscina, insieme ad un ristretto numero di autorità, renderà omaggio a Ines Figini, comasca sopravvissuta alla prigionia nei campi di concentramento e scomparsa lo scorso 26 settembre, con la deposizione di una corona di alloro sulla sua tomba, presso il Cimitero Monumentale di Como.
“Nel Giorno della Memoria 2021 – si legge nella nota di presentazione di Palazzo Cernezzi – nessuno meglio di questa nostra concittadina a cui dobbiamo perenne gratitudine per i valori che ha rappresentato, già Commendatore della Repubblica e Abbondino d’oro, può rappresentare simbolicamente tutti coloro che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, ed essere al contempo un esempio di coraggio, di impegno civico e di speranza”.
“Nel 1944, a soli 22 anni, dopo aver preso parte allo sciopero della Tintoria Comense dove lavorava, fu deportata prima a Mauthausen, poi a Birkenau e infine a Ravensbrück. Sopravvissuta, per tutta la sua lunga vita, ha sentito come un obbligo civile e morale quello di portare testimonianza della sua terribile esperienza nelle scuole, in mezzo ai giovani, promuovendo tra le nuove generazioni i valori supremi della libertà e della vita umana”.
Un commento
Vorrei rendere omaggio a Ines Figini, di cui conservo una bella e tenera amicizia, ma non so dove sia la sua tomba al Cimitero Monumentale. Potete aiutarmi a cercarla?