Ogni città, paese e quartiere va fiero delle sue tradizioni. Ad Albate, quartiere di Como, ma in tempi neppure troppo lontani Comune a sé stante con le frazioni di Trecallo, Baraggia, e una parte di Acqua Negra si va particolarmente fieri dei diversi lavatoi. Se infatti le donne di Como si recavano sulla scalinata del borgo della Coloniola per fare il bucato, dove arrivava anche l’acqua dei torrenti Valduce e Vò, nonne, mamme e mogli di Albate, dove pur non mancavano i corsi d’acqua, raggiungevano i diversi lavatoi appunto, ancora oggi punti di ristoro e testimonianza indelebile della storia delle località.
Ogni giunta negli ultimi anni ha investito sul recupero di alcuni storici lavatoi di Como. Lo scorso dicembre l’amministrazione Rapinese ha deliberato un progetto di 230mila euro per la messa in sicurezza, la manutenzione straordinaria e il recupero del Lavatoio comunale di via Bignanico e quello di via Mincio (Civiglio), attualmente pericolanti. Su quelli di Albate sono intervenute recentemente le giunte Lucini e Landriscina. Peccato che poi, conclusi gli interventi, spesso ci si dimentichi dei luoghi. Se passano i vandali di solito intervengono gli angeli di Per Como Pulita a metterci una pezza. Ma se passa soltanto l’incuria?
Colpa del Comune? Colpa dei residenti e delle tradizioni scomparse? La segnalazione che riceviamo su uno dei lavatoi dimenticati riguarda proprio Albate. In via Tagliamento, la struttura è in ordine, le vasche piene, l’acqua zampilla. Dalle cronache si ricorderà un blitz di writers che lasciarono delle svastiche, poi prontamente ripulite nel febbraio del 2022. Poi nulla, appunto. Ed ecco che la vegetazione intorno ora sta ricoprendo interamente il lavatoio. Tempo un paio di settimane anche l’accesso potrebbe essere sbarrato dai rampicanti. Luoghi dimenticati i lavatoi, ma non da tutti. In particolare non dagli incivili. Ecco infatti, che nonostante la presenza di un cestino, con tanto di sacchetto per i rifiuti, c’è chi ha preferito gettare tutto nel vicino prato. Povero lavatoio di via Tagliamento, soffocato dal verde e dai rifiuti.
