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Como, progetto da 2,4 milioni per rivoluzionare traffico, cantieri e sosta: 800 sensori, dashboard e mappe

Un progetto da 2,4 milioni (di cui 2,2 coperti da contributo di Regione Lombardia) per una gestione informatica e nettamente più precisa sia della mobilità a Como (in particolare in caso di lavori e cantieri), sia per i parcheggi del centro. Il lavoro con cui Palazzo Cernezzi punta a incamerare i fondi necessari da Palazzo Lombardia si chiama Free-Way e punta a migliorare la gestione della mobilità a scala locale e provinciale e a ottimizzare nel contempo la fruizione dei parcheggi a raso della zona rossa di Como e di 5 autosilos cittadini con uno specifico sistema di smart-parking. Inoltre, Free-Way fonirà informazioni sulle modifiche viabilistiche pianificate e in emergenza, causate da lavori pubblici, cantieri privati, occupazioni temporanee, eventi e manifestazioni. Tutte informazioni rivolte a imprese e cittadini ma anche ai servizi di emergenza e all’Agenzia di Trasporto Pubblico Locale di Como Lecco e Varese.

Nel dettaglio, il progetto si pone “l’obiettivo di digitalizzare e di automatizzare i processi autorizzativi della Pubblica amministrazione locale legati all’uso del suolo pubblico, per comunicare prontamente le variazioni viabilistiche pianificate e causate da interventi di emergenza, al fine di mitigare l’impatto di questi lavori sulla mobilità urbana, identificando percorsi alternativi per l’utenza generica, i servizi di emergenza e per i servizi di TPL”.

Sono dunque previsti 6 punti specifici di sviluppo:

  • 1. L’ideazione e l’utilizzo di una Piattaforma dei procedimenti autorizzativi digitali georeferenziati per il Comune di Como;
  • 2. L’ideazione e l’utilizzo di una Piattaforma “One call – segnalazione e prenotazione lavori stradali ed eventi” a disposizione di tutti i comuni della Provincia di Como;
  • 3. L’ideazione e l’utilizzo di una Dashboard “Mobilità Urbana Sostenibile”, alimentata con i dati della mobilità provenienti da Viene prevista una sezione per i dati in tempo reale provenienti dalle telecamere puntate sui 40 varchi cittadini (attualmente in fase di fine lavori), parcometri (170), parcheggi in cinque autosilos comunali (2.682 stalli di sosta), parcheggi a raso zona Rossa (800 sensori), rete semaforica (976 semafori) centraline monitoraggio ambientale;
  • 4. L’ analisi dei dati e individuazione di mappe tematiche per la comprensione dei fenomeni a scala comunale e provinciale;
  • 5. La creazione di una nuova rete di sensori per 800 stalli di sosta nella zona centrale con l’ipotesi di partenza che prevede che il monitoraggio dei posteggi già esistenti sia effettuato tramite sensori posti sul piano stradale – un sensore per ogni stallo – che comunicheranno attraverso una rete di gateway con protocollo LoRa. I dati raccolti potranno essere trasferiti alla Dashboard ed all’app dedicata del Comune di Como;
  • 6. L’integrazione e l’interfacciamento con i sistemi comunali, le configurazioni e le personalizzazioni delle soluzioni hardware e software, per essere adattate alle esigenze del Comune di Como e delle PA Locali.

I progetti finanziabili da Regione Lombardia – da presentarsi entro il 20 giugno scorso – dovranno essere avviati nel 2024 e realizzati entro il 30 giugno 2026 salvo proroghe. Sul fronte finanziario, come anticipato, il progetto Free-Way ha un valore complessivo previsto pari a € 2.471.500,00 con copertura totale delle nuove spese pari a € 2.287.500,00 a carico del contributo regionale. Inoltre, l’Università di Pavia partecipa alle spese progettuali con un cofinanziamento di € 88.000.00, determinato con riferimento all’impiego di personale docente e amministrativo; il Comune di Como compartecipa alle spese con un cofinanziamento di € 96.000,00 relativo all’impiego di personale dipendente per l’implementazione delle attività progettuali di competenza e per le attività di monitoraggio e rendicontazione a Regione Lombardia.

Ora, non resta che attendere l’esito del bando.

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6 Commenti

  1. Basterebbe sincronizzare a dovere i vari semafori. Attualmente parti col verde, al semaforo successivo sei già fermo col rosso; riparti e 200 metri dopo sei nuovamente fermo col rosso! 10 minuti per fare un girone, quando ne basterebbero 3! Ma chi li ha sincronizzati???

  2. Annunci, annunci, di progetti, programmi, di faremo…da parte di ministri, sottosegretari, deputati, presidenti, sindaci, assessori…..poi, dopo mesi o anni, il vocabolo “fatto” relativo a tanta iniziale prosopopea non viene mai pronunciato.

  3. L’ennesima trovata per farsi pubblicità visto che La città è in una conca e ha solo 4 strade, Napoleona, Cappelletta e Borgovico e via Torno di attraversamento e sfogo. Basta che una sola di queste 4 strade sia bloccata e si scatena l’inferno. La cosa è perfettamente nota da 50 anni e non si fa nulla di nulla di concreto.
    2.200.000 buttati.

  4. In sostanza un controllo totale dei nostri movimenti e un aumento esponenziale delle contravvenzioni.
    Meglio andare a piedi o in bicicletta.

  5. Freeway’ significa ‘autostrada’ in inglese americano – una scelta di parole estremamente appropriata (per non dire onesta) per l’approccio autocentrico adottato dal governo locale. L’auto è al centro del mondo. L’auto è il re: più auto, più parcheggi e piů posti auto per tutti!

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