“Tutti i residenti avranno un posto auto”. Ma a oggi, venerdì 12 dicembre, la promessa del sindaco di Como Alessandro Rapinese sugli effetti della cosiddetta ‘rivoluzione della sosta” a Como, non ha ancora centrato quell’obiettivo. A segnalarlo è l’esponente di Forza Italia, Luigi Bottone, che oggi ha raccolto i dati sul sorteggio effettuato da Csu per le assegnazioni degli stalli ai residenti.
“Le domande complessive arrivate a Csu stamattina sono state 1466 – scrive in una nota Bottone – Le domande di primo livello sono state 1166 (cittadini senza alcun posto auto, dunque con la massima priorità ndr)”.
Il problema, rimarca Bottone, è che tra queste 1466 persone “il sorteggio ne ha estratte e assegnate solo 950, lasciando fuori ben 216 richieste di residenti che non dispongono di un box o posto privato”. La speranza, nei prossimi giorni, è che le liste d’attesa degli esclusi nelle varie Asa (Aree a sosta agevolata) possa diminuire grazie a rinunce, verifica dei requisiti o altre opzioni.
Sono state 300, invece, le domande di secondo grado, ossia quelle pervenute da residenti che hanno a disposizione almeno un posto auto.
“Ora caro Sindaco cosa fai? Ritrai la tua dichiarazione e ammetti di aver sbagliato? – incalza comunque Bottone – Oppure come al solito tiri per la tua strada e pazienza chi se ne importa?”.
A completare il quadro generale del sorteggio, comunque, va detto che in totale – almeno a oggi, in attesa dei possibili sviluppi dei prossimi giorni – il numero totale di cittadini in lista d’attesa (considerando chi aveva la massima priorità e chi no) arriva a quota 516.