Appena nate, in grande espansione ma già divise in branchi opposti (e nervosi). Le Sardine comasche, forse sull’onda delle adesioni di massa, stanno vivendo giorni di grande entusiasmo e qualche urbolenza.
Esempio lampante, la spaccatura – non equivalente in termini numerici, bisogna precisarlo – che si è manifestata questa mattina. Improvvisamente, infatti, su Facebook è apparso un evento chiamato “Misultin (Sardine di Como)”.
A lanciare la chiamata Annunziato Larosa che ha motivato così la scelta di provare a convocare in piazza San Fedele a Como, sabato 7 dicembre, la prima mobilitazione (ore 10.30).
“Ho creato questa mattina questo evento su FB per chiedere la partecipazione di amici, conoscenti e chiunque altro voglia esprimere la propria idea in perfetto stile Sardina”, si legge nella presentazione dove non manca anche un rilievo polemico.
“Colgo ora con tristezza che il gruppo 6000 Sardine Como mi ha eliminato dal gruppo bloccandomi colpevole di aver creato un evento personale! – scrive sempre Larosa – Carissimi, se l’intento delle sardine è quello di UNIRE, allora avete sbagliato! Spero che il vostro evento abbia moltissima fortuna (per gli ideali che rappresenta) ma sappiate che quel giorno ci sarà una sardina a Como che nuota sola perché l’avete esclusa dal branco. Scusate se volevo esprimere la mia idea, alla faccia delle Sardine Comasche”.
Immediate sia le prime adesioni, 47 mentre scriviamo, e le repliche con invito a cancellare l’evento. Tra queste, spicca quella di Marcello Molteni neoamministratore (assieme ad altri) della pagina Facebook “6000 Sardine di Como” che intanto vola oltre le 3.200 adesioni ma che ancora non ha organizzato un evento di piazza (fatta eccezione per il sostegno diretto a quella di Milano del primo dicembre).
“Senza offesa – ha scritto Molteni – quando ci si muove insieme le cose si concordano e non si impongono. Soprattutto se si spera di avere una partecipazione ampia. Unire è stare in gruppo, non fare fughe in avanti. La buona volontà e il coraggio devono coniugarsi all’attenzione e al pensiero. Buona giornata”.
Altri chiedono a Larosa di cancellare l’evento, che per ora è ancora visibile sul social.
Insomma, il mare – o almeno il lago – delle Sardine comasco ha qualche increspatura.
EDIT 12.44 – Dopo la burrasca della mattinata, il promotore dell’evento del 7 dicembre Annunziato Larosa ha annunciato con un altro post sulla pagina delle “6000 Sardine di Como” di aver fatto “pace” con il gruppo da cui era stata precedentemente bannato. Frattura rientrata, dunque.
5 Commenti
Come al solito c’e chi corre a copiare sperando di ottenere qualche posto rilevante se il gruppo cresce. Ma chiamare Misultin significa pensare a una cosa secca, passata, buona ma dura. Io quasi quasi fondo un gruppo è lo chiamo Luccio, aggressivo e veloce. Finiamola di copiare, un solo gruppo è più forte. Forza Sardine.
La realtà é che nel ciberclan salviniano di Morisi & co, che si deve riconoscere essere molto molto bravi e attivi, hanno già attivato svariate modalità di “sbarramento” contro le sardine, sia alla luce del sole come i gattini, sia utilizzando le decine di migliaia di account fasulli a loro disposizione.
Nessuno stupore perciò, tutto nel previsto e scontato, i creduloni baluba e fiancheggiatori continueranno il loro percorso dietro il pifferaio magico Salvini
Io non vedo nessuna spaccatura. Si tratta di una singola persona che, probabilmente mossa più dalla voglia di avere un po’ di visibilità personale che non da veri interessi per la collettività, ha indetto un incontro di sua spontanea iniziativa senza tenere presente che per una manifestazione serve anche un iter burocratico fatto di permessi.
L’articolo per come è scritto e i commenti precedenti mi sembrano un tentativo di trasformare una chiacchiera da bar in una notizia da prima pagina.
Non sono ancora nulla e già litigano per la leadership,complimenti al “nuovo che avanza” dell’ultima ora…
È ovvio l’intento degli infiltrati, dei megalomani, degli intellettuali: dividere
(( convoco un evento al Sinigaglia sabato 30 novembre 20:45 )) ?⚪️