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Torna “Salva un cuore”: contro le patologie cardiovascolari, studenti in prima linea

Torna sabato 11 maggio 2019 “Salva un cuore” l’iniziativa che Comocuore ha attivato da qualche anno nell’ambito di “Operazione Salvagente”, una delle pietre miliari dell’attività dell’associazione cittadina. E questa terza edizione (la prima si era svolta nel 2015, la seconda nel 2017) risulta essere particolarmente piena di significati dal momento che è rivolta agli studenti delle classi quinte delle scuole superiori cittadine che avranno modo di apprendere, nel corso dell’intera giornata, le tecniche necessarie a essere in condizione di intervenire con perizia in caso di bisogno in soggetti colpiti da infarto.

L’evento è stato presentato questa mattina nella sede di Comocuore dal presidente dell’associazione, dottor Giovanni Ferrari, assieme al responsabile del 118 di Como e Lecco e dell’Elisoccorso, dottor Maurizio Volontè, al presidente di Anpas comitato di Como, Stefano Clerici, alla responsabile di Cefra (centri di formazione, Samanta Vanossi, e al responsabile Croce Rossa Como, Riccardo Belotti.

“Una giornata importante per l’associazione e per la città – ha detto il dottor Ferrari – dal momento che sono stati coinvolti gli studenti delle scuole superiori di Como che avranno modo di apprendere, nel corso della doppia lezione, le tecniche di rianimazione cardiopolmonare. In questo modo i circa duecento ragazzi partecipanti saranno in grado, in caso di estrema necessità, di intervenire con perizia su soggetti colpiti da arresto cardiaco e attivare con rapidità i soccorsi e il 118”.

Si tratta, in pratica, di una giornata di formazione sulle tecniche di rianimazione cardiopolmonare (RCP) per gli studenti comaschi che consta di un corso teorico di tre ore al mattino (da svolgersi dalle 9 alle 12 nella Sala Bianca del Teatro Sociale in via Bellini) e un’attività pratica al pomeriggio (dalle 14 alle 17,30 in piazza Cavour). I ragazzi che hanno aderito verranno formati da istruttori di Areu Lombardia, “118”, Croce Rossa Italiana, Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), Faps (Federazione Associazioni Pronto Soccorso) e Comocuore.

In caso di cattivo tempo anche la parte del pomeriggio si svolgerà nella sede mattutina.

Al termine della giornata a tutti gli studenti e insegnanti partecipanti – sono quasi 200 coloro che hanno sottoscritto l’adesione – verrà rilasciato un attestato come previsto dalla attuale normativa e saranno a tutti gli effetti in grado di intervenire con manovre di RCP in caso di necessità.

Queste le scuole che hanno aderito al nostro progetto:
• Istituto Gaetano Pessina sede di Como e Appiano Gentile
• Istituto Caio Plinio Secondo
• ISIS Paolo Carcano
• Liceo Scientifico Paolo Giovio
• Liceo Classico Alessandro Volta
• Liceo Ciceri Teresa Ciceri

Quest’anno, poi, “Salva un cuore” sarà impreziosito da una presenza decisamente insolita e accattivante: nel pomeriggio dell’11 maggio in piazza Cavour durante la
manifestazione un gruppo di ballerini dell’Experience Dance Company si esibirà in un flash mob, a conclusione di un tour che toccherà diverse piazze della città di Como. L’esibizione fa da sfondo alla terza edizione del Como Lake Dance Award che proprio in quel week end prevede la presenza in città di più di mille ballerini provenienti da 20Paesi del mondo che si sfideranno in 14 ore di audizioni per ottenere borse di studio per un valore complessivo di 100.000 euro.
Ecco, scuola per scuola, il numero degli studenti che parteciperanno sabato a “Salva un cuore” 2019: istituto Gaetano Pessina Como 50 studenti, Istituto Gaetano Pessina Appiano 27 studenti, Istituto Caio Plinio Secondo 37 studenti ISIS Paolo Carcano 19 studenti, Liceo Scientifico Paolo Giovio 18 studenti, Liceo Classico Alessandro Volta 3 studenti, Liceo Teresa Ciceri 31 studenti.

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