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Como, ufficiale: decaduta l’azienda per i lavori ai giardini a lago. Il cantiere non parte

Emerge nei dettagli il flop della gara del Comune di Como per l’assegnazione dei lavori per il rifacimento integrale dei giardini a lago. Avevamo anticipato qui la situazione la scorsa settimana, ora l’amministrazione ha ufficializzato la decadenza dell’assegnazione all’impresa Letizia Raffaele di Casal di Principe che si era aggiudicata (in avvalimento con il Consorzio Krea di Acireale in provincia di Catania) l’appalto.

I problemi erano emersi alla fine di maggio, quando il Servizio Centrale Affidamenti ha segnalato al Settore procedente nonché al Rup, sia la mancata consegna della documentazione necessaria alla stipula del contratto, sebbene fosse stata più volte sollecitata, sia la mancata sottoscrizione del contratto da parte dell’impresa aggiudicataria, pur essendo stata convocata dall’Ufficio Contratti.

Con una successiva comunicazione del 25 maggio, l’impresa era stata diffidata a presentarsi per la sottoscrizione del contratto il giorno 7 giugno 2023, alle ore 12.00, in Comune a Como, e poi a trasmettere la documentazione richiesta dall’Ufficio Contratti per il rogito inderogabilmente entro il 30 maggio 2023, alle ore 13. In quell’occasione, tra l’altro, Palazzo Cernezzi aveva sottolineato che in mancanza di quanto richiesto, si sarebbe provveduto a dichiarare la conseguente decadenza dell’aggiudicazione con ogni conseguenza di legge e l’eventuale azione risarcitoria per i maggiori costi che l’Amministrazione dovrà sostenere per l’esecuzione dell’opera.

Inutile dire che l’operatore economico non ha adempiuto nel termine assegnato e quindi ecco l’atto finale: aggiudicazione ufficialmente dichiarata decaduta dal Comune di Como e ora interpello alle altre imprese che parteciparono alla gara, a partire dalla seconda classificata. Di sicuro, però, a oggi c’è che il cantiere non partirà il 12 giugno come previsto e andrà come minimo a dopo l’estate.

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13 Commenti

  1. Come si fa a scegliere una azienda di Acireale?
    La gara al ribasso porta al nulla se va bene oppure ad un lavoro scadente.
    Prossimo vincolo nel bando: max 100 km da Como

  2. Non sono assolutamente per Rapinese, ma in questo caso non può fare altro che applicare le regole dei pubblici appalti….. pena sanzioni !!!

  3. che pena, poveri comaschi. E pensare che credevano di aver votato colui che “tutto può”.
    Space per voi.

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