Raid Skinheads – la frangia più estrema della destra neofascista – a Como.
Negli ultimi giorni, infatti, sono comparsi numerosissimi volantini soprattutto nella zona del centro, da cui arrivano le segnalazioni più frequenti.
In particolare, prese di mira per un attacchinaggio selvaggio sono state le pensiline dei bus di Asf (nelle immagini a corredo, quella di piazza del Popolo-via Dante e quella al Teatro Sociale).
Sotto la scritta grande “Droga piaga sociale – venditori di illusioni, spacciatori di morte” campeggia il nome degli autori: Veneto Fronte Skinheads, lo stesso marchio che marchiò il blitz di gruppo alla riunione di Como Senza Frontiere nel novembre 2017, con i partecipati accerchiati e costretti al silenzio durante la lettura di un proclama da parte di uno dei neofascisti. Sotto, il video di Ecoinformazioni.
Di tutt’altro tenore, invece, un volantino rilanciato sui social dagli attivisti di “Cominciamo da Como”, come vedete qui sotto.
“Cari turisti, benvenuti a Como – si legge nel volantino, in verità in inglese – Mentre siete qui, per favore sappiate che questo posto è attualmente governato da una coalizione di estrema destra che ha distrutto la maggior parte delle iniziative culturali in città e intrapreso una campagna d’odio contro i poveri. Vi auguriamo un buon soggiorno”.
“Condividiamo dalla prima all’ultima parola di questo volantino trovato affisso a un muro della città. Fare finta che un problema non esista non è una soluzione”, hanno commentato su Facebook gli attivisti di Cominciamo da Como che ha confermato per il 30 luglio alle 19.30 la manifestazione contro la giunta per la questione dei senza dimora.