Nuova assemblea pubblica, oggi, alla Bocciofila di via Balestra a Como. Ancora una volta per dire no allo sfratto comunicato in estate dal Comune di Como in virtù – secondo l’amministrazione – della concessione scaduta nel 2019 e della necessità di sgomberare completamente l’area per i lavori legati alla riqualificazione della vicina ex Chiesa delle Orfanelle che ospiterà nel 2024 la mostra delle monete d’oro di epoca romana.

Ma proprio su questo fronte, nel corso del confronto tra il vicepresidente della Bocciofila, Renato Fumagalli, e i rappresentanti del mondo delle associazioni, del sindacato e della politica è emersa una novità piuttosto clamorosa. A riportarla ai presenti, il consigliere comunale del Pd, Stefano Legnani, che (come si vede nel video qui sotto) ha riportato quanto ascoltato direttamente dal dirigente alle Opera pubbliche di Palazzo Cernezzi. “Per quest’area – ha detto Legnani riferendo del colloquio con Noseda – non esiste alcun progetto”. Cosa che, rispetto allo sfratto o almeno alla necessità di eseguirlo in breve tempo, cambia decisamente la prospettiva.

Per quanto riguarda la Bocciofila, il vicepresidente Fumagalli (video intervista integrale in fondo all’articolo) ha innanzitutto ribadito che almeno fino a tutto dicembre 2023 non esiste alcuna possibilità che la struttura chiuda o venga smantellata.

E poi ha confermato l’intenzione di non lasciare la struttura e di resistere fino alla fine allo sfratto (“Noi da qui non ce ne andiamo. Rapinese è Superman? Noi siamo gli Avengers”, le sue parole) rivendicando il grande ruolo sociale, oltre che sportivo, della storica attività di via Balestra.

Qui sotto, l’intervista integrale per ComoZero Tv. Per segnalazioni, servizi video e interviste anche nei quartieri, messaggi di testo o vocali (no chiamate) a whatsapp 335.8366795 o scrivere alla mail redazionecomozero@gmail.com).