Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Lorenzo Cantaluppi, è stato il primo – qualche giorno fa – a portare in consiglio comunale a Como la lettera accorata dei residenti nella zona dell’Ippocastano esasperati per il ripetersi di episodi di microcriminalità, spaccio e schiamazzi.
Mercoledì sera, Cantaluppi è ritornato nell’area con ComoZero Tv (qui Sergio Gaddi e le multe, qui Pia Pullici e il caso via Del Dos) e, oltre a ribadire i concetti forti espressi dagli abitanti (“Ci sono persone costrette ad allungare la strada per tornare a casa, tanti hanno paura, si sentono quasi prigionieri”), ha invocato una maggiore e costante presenza delle forze dell’ordine. Infine, il consigliere – dopo aver ammesso che anche ai tempi della Giunta Landriscina i problemi non avevano trovato soluzione – ha sostenuto la linea espressa dal suo partito poche ore prima circa la necessità che l’attuale sindaco Alessandro Rapinese, che ha anche la delega alla Sicurezza, affidi a un altro esponente della giunta la competenza. Qui sotto, la videointervista integrale.
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2 Commenti
Abito in zona e passo regolarmente dall’ippocastano anche dopo cena e, sarò fortunato, non mi è mai capitato di percepire situazioni di pericolo.
In ogni caso penso sia lampante che siano pochissime le persone che stazionano in quella zona responsabili di crimini tali da meritare il carcere: tutti gli altri che non commettono crimini? se stanno in silenzio dopo le 22 possono restare? O secondo Cantaluppi dovrebbero essere spostate? E dove?
Mi sembra ci sia tanta propaganda e poca sostanza.
Povero Canta…non riesce ad ottenere nulla da chi in passato (Negretti) ed ora (Rapinese) ha filtrato parecchio con lui….. Da prode sostenitore della zarina a promotore del voto disgiunto con lo Sceriffo non riesce a portare a casa nulla