Il presidente di Confesercenti Como, Claudio Casartelli, ha scritto oggi ai 151 Sindaci e Assessori al Commercio dei Comuni della provincia di Como per richiedere la sospensione del pagamento del Canone di occupazione del suolo pubblico e l’estensione gratuita dei metri quadrati di occupazione per bar e ristoranti.
“Purtroppo l’emergenza Coronavirus ha ristretto l’esercizio di tutte le nostre libertà e i bar e ristoranti attualmente chiusi sono in grave sofferenza – si legge nel testo – Le chiediamo come Confesercenti di valutare l’opportunità di adottare due importanti interventi per dare respiro ai titolari di bar e ristoranti”.
Nello specifico viene chiesta “la cancellazione del Canone di occupazione del suolo pubblico (Cosap) per tutti i mesi dell’emergenza, con la possibilità di estendere la cancellazione temporalmente per ulteriori mesi (in alcuni Comuni, provvedimenti analoghi sono già stati adottati)”; e poi “quando bar e ristoranti riapriranno, per favorire il distanziamento sociale imposto dalle normative, l’estensione gratuita della superficie di occupazione del suolo pubblico (bar e ristoranti continuerebbero a pagare la Cosap attuale)”.
“Pensiamo seriamente che questi due semplici interventi possano favorire la ripresa di bar e ristoranti, senza penalizzarli ulteriormente dopo il periodo di lockdown”, chiude Casartelli.
2 Commenti
Mi associo con il sig. Mario: gli esercenti si sono sempre presi spazi in più gratis. I controlli diventano complicati e antipatici con gli avventori seduti. Solo anni fa il Comune aveva delimitato gli spazi ccon piccoli bollini gialli poi misteriosamente spariti…
Con questa “richiesta a costo zero” tutte le vie e piazze pubbliche della città diventeranno terra di conquista per i tavolini (dei privati).
Come se non lo fossero già da anni e la città murata non fosse già diventata vittima del peggior tipo di turismo .