Il nuovo presidente del Conservatorio di Musica di Como, Anna Veronelli, si è presentata alla città. Questa mattina infatti l’ex presidente del Consiglio comunale di Como e candidata alle politiche per il Terzo Polo, ha raccolto il testimone dal presidente uscente, il professor Enzo Fiano, che lo scorso 11 luglio è stato a sua volta incaricato presso l’ISSM “Franco Vittadini” di Pavia. All’incontro erano presenti anche i rappresentanti delle istituzioni dal questore al prefetto di Como. In sala anche il presidente di Fondazione Volta, Luca Levrini.
“Sono veramente felice – l’esordio di Anna Veronelli – Arrivare qui come presidente è un’emozione forte. Entrai in Conservatorio per la prima volta 40 anni fa. A 12 anni infatti tentai l’ammissione e ci rimasi un anno studiando violino. Poi andai al liceo e seguii altre strade, ma l’amore per la musica è totale. Sono onorata dell’incarico e del fatto che il consiglio accademico mi abbia inserito tra i tre nominativi sottoposti al ministero. Tutto questo mi carica di grande responsabilità”.
E l’attenzione si è poi immediatamente spostata sul futuro del Conservatorio. “Vedere in prima linea le istituzioni mi fa essere sempre più ottimista e mi convince sempre di più dell’assoluta necessità di aprire sempre di più il Conservatorio alla città per far conoscere le eccellenze esistenti e quanto qui viene fatto. Forse è un luogo non ancora conosciuto a sufficienza dalla città. E’ un luogo dove quasi ogni sabato c’è un concerto, dove c’è una splendida biblioteca con testi e spartiti. Qui c’è un clima di grande affiatamento, si sta bene, la musica da benessere a chi la suona e a chi la sente. Tutti motivi per cui sento sempre di più questa incarico. Lavorerò per far conoscere tutto ciò, a ogni singolo comasco e andranno organizzati sicuramente degli incontri per raccontare la bellezza della musica a tutti i cittadini. Anche il Comune deve esserne orgoglioso. Gli spazi adeguati per i nostri 500 studenti sono poi un altro tema cruciale”.
Prima della Veronelli è voluto intervenire anche il professor Enzo Fiano. “Saluto e ringrazio tutta la squadra del Conservatorio e spero che si riescano a trovare nuovi spazi di cui c’è tanto bisogno. Su tale argomento devo veramente ringraziare il sindaco Landriscina che è sempre stato attento e con i quale si lavorò per l’ipotesi Politeama poi sfumata. Un grazie anche a Luca Levrini con il quale sono andato a vedere più posti e ho macinato più chilometri di quanti non ne abbia fatti venendo qui da Milano”, chiude Fiano.
Un commento
Magari servirebbero anche delle competenze serie in ambito musicale, no? Che cosa ridicola.