Nella quotidiana conferenza stampa di poche ore fa (sabato 15 marzo) lo ha detto ma bisognava interpretare.
L’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, sul Coronavirus in Lombardia e lo stato del sistema sanitario, come riporta Repubblica è stato chiaro: “Abbiamo pochissimi posti liberi nelle terapie intensive, ormai siamo nell’ordine di 15 o 20 a disposizione. Ogni giorno ne ricaviamo qualcuno di nuovo, domani ne arrivano liberi altri 3 e il San Raffaele sta creando un’area con 14 posti che sara’ pronta pero’ tra una settimana. Oggi li recuperiamo chiudendo le sale operatorie, dove ci sono dei respiratori che possono essere utilizzanti anche per sostenere il respiro”.
E ancora, parole importanti: “Tra poco arriviamo a un punto di non ritorno – ha detto Gallera – se ogni giorno abbiamo 85 persone in più’ che entrano in terapia intensiva e tendenzialmente ne escono due o tre, perché’ il dato e’ il 10% e il 15% considerato chi esce e chi muore, tutto questo non e’ sufficiente. E’ difficile per tutti ma, come noi stiamo facendo un grande sforzo, chiediamo la stessa intensità da tutti”.
Un commento
Vanno chiuse anche le fabbriche e gli Uffici, Pubblici e Privati, per 15 giorni. Come era stato fatto per Codogno e le altre zone rosse. La Cina insegna. Ma bisogna farlo subito, prima che sia troppo tardi.