Nella situazione di emergenza legata al Coronavirus, con il Decreto della Presidenza del Consiglio che nelle ultime ore ha dichiarato che la Lombardia è di fatto Zona Rossa, sono tante le iniziative lanciate dai privati per portare il proprio aiuto ai soggetti più deboli.
Un esempio è arrivato anche dalle fasce più giovani, in particolare dalle Consulte Giovani di Lipomo e Brunate che hanno deciso di scendere in campo per aiutare gli anziani e tutti coloro che in questo momento si trovano maggiormente in difficoltà.
“Stiamo passando un momento difficile, stiamo vivendo una situazione di emergenza – scrive sul proprio profilo Facebook il presidente del gruppo giovanile di Lipomo, Gianluca Leo – noi non staremo a guardare, noi faremo tutto quello che possiamo per dare il nostro contributo”.
Il messaggio, che è stato condiviso sulla pagina Facebook della Consulta Giovani Lipomo e poi su quella di Brunate, invita tutti i ragazzi delle scuole superiori e delle università a offrirsi volontari per aiutare a domicilio chi non può uscire dalla propria casa.
“Ci sono anziani in difficoltà che non riescono a farcela da soli, ci sono genitori che non sanno come lavorare con i bambini a casa da scuola, ci sono soggetti fragili che hanno bisogno di noi – continua il messaggio scritto da Gianluca Leo – la soluzione si chiama solidarietà. Ragazzi e ragazze, liceali e universitari, offriamoci gratuitamente per aiutare queste persone”.
Una bella idea, in linea con lo spirito condiviso in queste ore dallo slogan “andrà tutto bene” e con il senso civico di molti italiani. Un messaggio che parla ai giovani e vuole coinvolgerli attivamente.
“Siamo di fronte ad un virus che rende particolarmente vulnerabile chi è già avanti con l’età, ma questo non deve assolutamente farci sentire estranei al problema, anzi – prosegue il post del presidente della Consulta Giovani di Lipomo – Quello che deve fare è far scaturire in noi un senso di responsabilità. Noi siamo chiamati a prenderci cura dei nostri padri, delle nostre madri, dei nostri nonni”.
Gianluca Leo si è reso disponibile, in prima persona, per creare un gruppo e coordinarlo al fine di raccogliere le richieste di aiuto e rispondere al meglio.
Chiunque fosse interessato, può rivolgersi alle pagine Facebook: