Dopo il verificarsi di “alcuni momenti di caos”, ieri, in alcuni uffici postali della provincia di Como, scatta l’appello dei sindacati a “evitare file pericolose”, mentre da Poste Italiane arriva l’invito “a riscuotere la pensione direttamente agli sportelli automatici”.
“A partire dalla necessità di evitare assembramenti, se possibile, sarebbe meglio evitare di recarsi negli uffici, meglio ricorrere all’utilizzo delle carte libretto collegate ai singoli libretti postali che consentono i prelievi nei Postamat – aggiunge la nota a firma Slp Cisl – Vista l’emergenza, andrebbero quindi utilizzati, in modo da evitare file e occasioni di contagio”.
“Al momento, non conosciamo i provvedimenti che Poste intende adottare, ma sarebbe buona norma limitare gli ingressi ad un massimo di tre persone”.
L’indice del sindacato è puntato anche “sulla mancanza di vetri di protezione in alcuni uffici postali. Ci sono sportelli muniti di blindato, altri in cui è inevitabile il contatto diretto con gli utenti. Abbiamo chiesto la convocazione dell’organismo paritetico nazionale sulla sicurezza per sollecitare l’invio negli uffici di disinfettanti e intensificare la sanificazione degli ambienti”.
Un commento
Impareremo a fare le cose su internet?
La stragrande maggioranza dei servizi postali è disponibile online, perché si ostinano?