ComoZero VideoTalk insieme a Matteo Monti, sindaco di Cernobbio: il punto sui casi di Coronavirus in paese e una proposta per il rilancio del turismo sul Lago di Como nei prossimi mesi.
Ad oggi sono 16 i casi di Covid-19 confermati a Cernobbio, come spiega lo stesso primo cittadino. “La situazione è costante da qualche giorno – così Matteo Monti – dei 16 casi, 4 sono già tornati a casa e adesso sono in quarantena in abitazioni separate, quindi hanno superato la fase critica. Sono molto ottimista, ma bisogna proseguire un po’ per volta”.
Quello di Pasqua si è rivelato un fine settimana senza troppi intoppi a Cernobbio, con controlli da parte della Polizia Locale in particolare nella frazione di Rovenna, e una registrazione della diminuzione del passaggio delle auto “nonostante qualche segnalazione di persone che ne approfittano, tentando di percorrere i sentieri” – come conferma sindaco Monti.
Oltre alla gestione dell’emergenza sanitaria, il primo cittadino di Cernobbio pensa a come affrontare il momento di crisi a livello turistico per il paese e per il lago. “Normalmente ad aprile il trend turistico aumenta sempre di più, con un grande afflusso di turisti sul territorio – spiega sindaco Monti – a bilancio, sulla tassa di soggiorno abbiamo circa 380 mila euro in entrata. Quest’anno spero di arrivare a incassare 100/150 mila euro di tassa di soggiorno, puntando molto sui turisti locali”.
Una grande scommessa e uno sguardo avanti, quello del primo cittadino di Cernobbio, che punta a fare rete sul territorio e valorizzare il turismo locale.
“Per questo voglio lavorare coi Comuni limitrofi con l’obiettivo di creare una rete locale, in particolare con Tremezzina, ma anche con le attività commerciali – continua Matteo Monti – l’anno scorso, insieme a Villa Erba e altre iniziative come il Pianista sul Lago, avevamo messo circa 40 mila euro di risorse, sempre legate alla tassa di soggiorno. Purtroppo invece, in questo momento, ho dovuto sospenderle per dare priorità al settore sociale e sanitario. Appena si potrà ripartire, sistemeremo anche le aree verdi”.
“Mi confronto spesso con i miei colleghi, sempre nell’ottica di lavorare in rete – conclude sindaco Monti – spero che, appena terminata questa pandemia, lo Stato ci dia la possibilità di fare ripartire subito l’economia. Per prima cosa si dovrebbero incentivare i lavori pubblici, facendo lavorare le imprese locali. Invito il Governo a snellire le procedure e fare in modo che le opere ferme possano ripartire al più presto. Dobbiamo cominciare a lavorare adesso, tutti insieme, per un futuro che spero arrivi nel più breve possibile”.
Un commento
Sul turismo locale degli altri… comunque per la prossima primavera.
Ormai possiamo anche cambiare nome…. da Cernobbio a Chernobyl.