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Due casi di Coronavirus sono stati riscontrati in Comune a Como. Si tratta di due dipendenti dei piani dove si trova il settore Urbanistica. Ats è già stata informata.
Nel primo caso, che in realtà risalirebbe al periodo tra la fine della scorsa settimana (sintomi) e l’inizio di questa (tampone), non si sarebbero ravvisati gli estremi per provvedimenti come tamponi di massa o quarantene allargate. Scattato comunque un primo tracciamento dei contatti anche se l’osservanza delle regole di distanziamento e protezione sembra poter limitare di molto il raggio d’azione.
Per quanto riguarda il secondo caso, la persona interessata avrebbe avvertito sintomi febbrili emersi soltanto nel corso della giornata e non all’inizio del lavoro. E’ dunque seguita l’effettuazione del tampone di prassi.
In questi momenti è in corso la valutazione – sempre in contatto diretto con Ats – per valutare l’eventuale impatto sulla normale attività degli uffici.
3 Commenti
Io penso a chi ha rapporti col pubblico: i front Office o ad esempio la Polizia Locale? Il loro dirigente li ha sottoposti a test o tampone?
Concordo con il sig. Gigi, fateci sapere
E il gia’ noto dirigente al Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale cosa ha fatto? Un altro fallimento dopo i fatti gia’ noti alla cronica circa la vicenda paratie.
E il Comune che misure precauzionali ha adottato? Ha avvisato i propri dipendenti? Ha sanificato gli ambienti? Ha fatto fare i tamponi e messo in quarantena le persone venute a contatto con le persone risultate essere positive? Comozero, indaghi un po’.