La quarantena per chi si è rivelato positivo al Coronavirus passerà da 14 giorni a 28. Ad annunciarlo, l’assessore regionale alla Sanità, Giulio Gallera.
“Sta uscendo una linea guida – ha affermato – che prevede che la quarantena duri fino al 3 maggio. Vuol dire che tutti coloro che sono a casa dal lavoro avranno un certificato dal medico di allungamento della quarantena fino al 3 maggio”.
“Abbiamo visto – ha spiegato Gallera – che 14 giorni in molti casi non bastano, quello era il dato di incubazione se emergevano i sintomi ma vediamo che molte persone dopo i 14 giorni della clinica silente poi sono ancora positive quindi a garanzia di tutti allunghiamo il periodo. L’idea, poi, è di fissarlo a 28 giorni in via definitiva. E poi cercheremo di ampliare il numeri di tamponi e dei test sierologici col prelievo ematico anche al domicilio”.
Il passaggio specifico, nel video sotto, dal minuto 26.45 circa.
5 Commenti
Potrebbe però migliorare il lessico visto che è assessore alla Sanità e che da più di 1 mese è dentrola gestione di questa epidemia. Un conto è la quarantena che si applica a i non (o non ancora) malati ee un conto è la convalescenza. Qui si raddoppia il tempo di convalescenza dopo la fine dei sintomi.
Quarantena di 28 giorni e migliaia di persone con sintomi a spasso perché non vengono fatti i tamponi
Intanto avete fatto andare in giro persone ammalate con sintomi lievi ,quindi senza tampone.Vi rendete conto che siete in un circolo vizioso,altro che modello Lombardia. ….Lombardia terzo mondo!!!!
Le linee guida sul trattamento clinico del coronavirus, periodo di quarantena incluso, devono essere nazionali e valere per tutti gli italiani. Ben vengano i 28 giorni, visti i casi riportati in letteratura.
se cominciaste a fare seriamente i tamponi potreste fare un test dopo 14 giorni senza rovinare ulteriormente la vita delle persone, voi che siete tanto bravi (a parlare…)