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Covid, con Sociolario la prima scuola virtuale per persone disabili: “Contro la solitudine e il crollo dei progetti di vita”. Ecco come aiutare

La Cooperativa Sociale Sociolario Onlus presenta il suo nuovo servizio educativo a distanza, SociOnline, la prima Aula Virtuale creata per stare vicino alle persone con disabilità a casa durante l’emergenza coronavirus.

SociOnline è uno strumento innovativo e una sperimentazione nel campo dei servizi alle persone con disabilità e, per sostenerlo, Sociolario ha avviato una campagna di raccolta fondi online a cui tutti possono aderire. Alla pagina SOCIONLINE  tutte le informazioni e i metodi per donare (IBAN  IT27V0335901600100000006042).

Appena sospese le attività del Centro Socio Educativo per l’emergenza coronavirus, la cooperativa Sociolario ha sentito il bisogno di trovare nuovi strumenti per proseguire le proprie attività a favore dei propri utenti.

Trenta persone con disabilità e le loro famiglie corrono altrimenti il rischio di essere isolate e di vedere interrotti i propri progetti di vita e percorsi educativi. Prima di tutto, fin dall’inizio abbiamo mantenuto tutti i contatti possibili. Telefono, chat, videochiamate e i principali social network sono stati i principali strumenti utilizzati per questo obbiettivo.

Quindi la Coop ha cercato di capire quale potessero essere gli strumenti per dare continuità alle attività che gli utenti svolgevano quotidianamente nel Centro Socio Educativo.

“Abbiamo quindi pensato di utilizzare la tecnologia che prima utilizzavamo solo per i lavori di equipe e di ufficio – spiega il presidente, Giorgio Allara – e di adattarla ai nuovi bisogni nostri e dell’utenza. È nata così un’aula virtuale, nella quale gli educatori della cooperativa propongono i propri laboratori attraverso la condivisione di videolezioni e altro materiale multimediale.

Utenti e famiglie possono così realizzare a casa le attività proposte e proseguire a esercitare le competenze apprese in cooperativa.

E SociOnline non è solo questo. È anche uno spazio in cui trovarsi per coltivare le relazioni al di fuori della cerchia familiare e per tenere alto il morale attraverso la condivisione di foto e video, le chat e le videochiamate con gli educatori e gli altri compagni.

La tecnologia si sta dunque rivelando un utile aiuto anche nel nostro lavoro educativo, ma sta mettendo anche in evidenza i limiti di questo strumento. Qualche utente, per esempio, non ha accesso alla tecnologia o a internet (per lui dobbiamo incrementare l’uso di altri strumenti, come telefono e whatsapp) mentre altri non hanno la capacità o le competenze per utilizzarla, almeno per ora.

Ciò non di meno, questa esperienza ci sta mostrando tante potenzialità che continueremo a investigare anche dopo l’emergenza. Se da un lato aiuta la personalizzazione degli interventi educativi, considerando anche il contesto domestico, dall’altra in questo spazio virtuale emergono potenzialità anche rispetto alla espressione e comunicazione di desideri e preferenze, aspetto importantissimo per il diritto all’autodeterminazione delle persone con disabilità.

Stiamo sperimentando nuovi strumenti e nuovi linguaggi. La sfida per il futuro sarà imparare a utilizzarli al meglio e a renderli fruibili appieno anche per i nostri utenti.

Per maggiori info:

– pagina dedicata sociolario.org/socionline-emergenza-corona-virus/
– IBAN per le donazioni IT27V0335901600100000006042
– email comunicazione@sociolario.org

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