Dopo la notizia dei due casi di Coronavirus riscontrati nel Comune di Como – due dipendenti dei piani dove si trova il settore Urbanistica – i sindacati comaschi Cgil, Cisl e Uil esprimono preoccupazione e sottolineano alcune problematiche relative alla gestione dell’emergenza nei vari settori.
“Apprendiamo dai giornali che due colleghi del Comune di Como sono risultati positivi al Covid – scrivono in una nota – Le Ooss e la Rsu ricordano che i dipendenti del Comune di Como sono ancora in stato di agitazione, in attesa di una decisione da parte del Prefetto di Como. Lo stato di agitazione aveva tra i temi sollevati anche quello della tutela della salute e sicurezza di tutto il personale. Inoltre, sono stati registrati problemi legati alla gestione dell’emergenza non omogenea per tutti i settori, in particolare era stato evidenziato che ‘non è stato costituito il comitato aziendale per la sicurezza come definito dal protocollo nazionale del 26 aprile 2020, inoltre non c’è stata piena condivisione e confronto in merito ai contenuti del protocollo sulla salute e sicurezza per emergenza Covid 19. Inoltre, il testo del protocollo non risulta approvato da alcun soggetto all’interno dell’ente e nemmeno trasmesso a tutto il personale dipendente’. Ora di fronte alla notizia circolata nei corridoi e appresa dai giornali, i dipendenti si ritrovano a non avere indicazioni precise sul comportamento da adottare”.
Da qui, le richieste portate avanti dai sindacati: “che tutti i colleghi che hanno avuto contatto con i positivi vengano messi preventivamente in smart working e che, in base alle indicazioni dell’Ats, siano sottoposti a tampone, che i locali degli interessati vengano sanificati, indicando le modalità di accesso agli stessi locali, che venga comunicato a tutti i dipendenti quale comportamento adottare nel caso di positività o contatto con positività”.
E concludono: “Le Oo.Ss. e la Rsu nell’augurare pronta guarigione ai colleghi interessati ribadiscono la necessità di porre in atto interventi immediati e mirati a tutela del personale e dei cittadini che fruiscono dei servizi pubblici della città”.
3 Commenti
I Sindacati chiedono ciò che già normalmente in tutti i luoghi di lavoro si fa quando si scopre una positività…Ma forse al comune di Como anche questo è troppo…
Tanto questa amministrazione non vi considera, proprio non vi risponde, quindi ?
Concordo, che si sappiano i provvedimenti adottati