“Avvocato Quadri, sono Fulvio Martello e sono il referente di Azione per Como e provincia, sono stato frontaliere”.
Inizia così la risposta, pacata ma non per questo priva di sciabolata, della sezione locale del partito di Carlo Calenda a Lorenzo Quadri, leader della Lega dei Ticinesi, che giusto qualche giorno fa non l’aveva toccata piano, anzi:
Quadri (Lega dei Ticinesi) dà degli untori ai lombardi: “Il virus portato da loro. Si poteva fermare al confine”
Così, dopo un primo affondo molto duro:
Frontalieri, la Lega dei ticinesi fa infuriare il partito di Calenda: “Squallido teatrino e razzismo strisciante”
oggi i calendiani scelgono la via della videodiplomazia e sollecitano un confronto tra Italia e Svizzera, partendo ovviamente dalla gestione Covid. Ecco il videomessaggio: