La variante delta, parliamo di covid naturalmente, è oggetto di attenzione e studio in tutta Europa.
Anche oggi, sulla base dei dati comaschi e lombardi ne abbiamo parlato ampiamente.
Qui:
Variante delta in Lombardia, 889 cittadini positivi: “Nell’88% dei casi si tratta di non vaccinati”
E qui:
Como e Varese, positivi covid raddoppiati in una settimana. Ats: “Nessun allarme dagli ospedali”
Ebbene, in queste ore (con la circolare 0031101-09/07/2021-DGPRE-DGPRE-P) il Ministero della Salute ha segnalato l’allerta internazionale per l’incremento dei casi COVID-19 in diversi Paesi Europei dovuti, appunto, alla variante Delta. Il documento richiede massima attenzione.
Si legge: “L’allentamento delle misure di controllo nelle ultime settimane ha generato un aumento della mobilità delle persone a livello nazionale e internazionale, portando a un aumento delle interazioni sociali della popolazione. Nel contesto italiano, in cui la campagna di vaccinazione non ha ancora raggiunto coperture sufficienti in tutte le fasce di età, la diffusione di varianti a maggiore trasmissibilità può avere un impatto rilevante”.
Ecco il documento integrale (in fondo al Pdf, nella barra di navigazione, opzioni zoom e sfoglia):
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