“Da quando è uscita la notizia delle false raccolte fondi per l’ospedale Sant’Anna, stiamo ricevendo moltissime mail di chiarimento e, purtroppo, anche molte richieste di rimborso. Potete aiutarci a spiegare che la nostra raccolta non ha nulla a che fare con queste frodi?”.
Questo l’appello, che raccogliamo molto volentieri, lanciato dalla comasca Lara Signorello che, con l’amica Eleonora Gabrielli, da un paio di settimane ha attivato sulla piattaforma GoFundMe la raccolta fondi “Aiutiamo la Terapia Intensiva dell’ospedale Sant’Anna” a sostegno del reparto in prima linea contro il Covid-19 dell’ospedale cittadino.
“Purtroppo qualche giorno fa la Polizia di Stato ha messo in guardia contro quattro false campagne di raccolta fondi sul sito GoFundMe senza specificare quali – spiega Lara (nella foto sotto) – la notizia è stata ripresa dai giornali e dai social specificando che la nostra era tra quelle autorizzate ma molte persone si fermano a leggere solo ai titoli e così è facile fare di tutta l’erba un fascio e credere di essere stati truffati”.
Il risultato, purtroppo, è che per la scorrettezza di pochi ci rimetta l’ospedale a cui sono destinati i soldi raccolti: “Qualcuno, fortunatamente, ci contatta per chiedere spiegazioni e riusciamo a rassicurarlo, altri invece chiedono direttamente il rimborso della cifra donata attraverso la piattaforma, un’operazione automatica che noi non possiamo controllare – racconta – a oggi abbiano notato un rallentamento, forse anche fisiologico, delle donazioni ma contiamo di raggiungere il nuovo obiettivo di 350 mila euro. Siamo quasi a 315 mila, non manca molto ma serve un ultimo sforzo”.
Vale quindi la pena allora ribadire a chiare lettere, e noi di ComoZero ci mettiamo per primi la faccia, che la raccolta “Aiutiamo la Terapia Intensiva del Sant’Anna” non è una truffa e che il destinatario delle donazioni, come specificato sulla piattaforma, è la Fondazione della Comunità Comasca che girerà la cifra raccolta all’ospedale cittadino che la utilizzerà come meglio ritiene.
Per chiarezza, riassumiamo qui le campagne di raccolta fondi a favore degli ospedali di cui potete fidarvi: