Il Comitato Como a misura di famiglia ha preso posizione con una nota dopo il cedimento avvenuto ieri all’asilo di via Palestro. Di seguito, il testo integrale.
Il Comitato, a seguito dell’episodio accaduto ieri sul crollo del controsoffitto avvenuto all’asilo nido Babylandia di Via Palestro, ha registrato non solo le ansie dei genitori, ma anche le loro preoccupazioni per il futuro.
A questo episodio, recentemente si unisce anche il caso delle infiltrazioni di acqua nella scuola dell’infanzia di Via Varesina, che dovrebbe essere trasferita nell’ex nido Nuvoletta di Camerlata. Bisogna, a nostro modo di vedere, senza giri di parole sottolineare come la questione sia puramente legata agli investimenti e a quale attenzione gli enti locali vogliano porre sui propri immobili.
Questo problema, in particolare per gli edifici scolastici comunali, ha radici lontane che toccano non solo l’attuale amministrazione, ma anche quelle del passato. Pertanto, bisogna far sì che le coscienze si smuovano nel portare avanti politiche per la famiglia; e per i nostri figli è palese che la manutenzione di scuole ed asili, legata ad altri aspetti come la cura delle mense e dei servizi correlati, dovrebbero essere una priorità per qualsiasi giunta.
Si chiede, pertanto, all’attuale amministrazione, ormai in carica da tre anni, di porre in maniera mirata ed intelligente e non draconiana, maggiore attenzione a questo tema con verifiche e manutenzioni regolari degli edifici che ospitano i nostri piccoli alunni ed alunne sia dell’infanzia sia delle scuole primarie.Siamo e rimaniamo a disposizione dei genitori per qualsiasi problematica relativa a questi temi.