L’attesa è finita e, dopo due anni di assenza, la fiera pasquale di Como è finalmente tornata. L’amata manifestazione, iniziata oggi giovedì 14, è allestita per cinque giorni fino a lunedì (compreso) tra viale Varese e via Garibaldi fino alla Torre Gattoni. Quest’anno sono 166 le bancarelle tutte da scoprire: dall’immancabile mandolina affetta tutto alla colla magica, passando per ogni possibile utensile per casa e bricolage.
Inizialmente l’evento era stato cancellato, ma, dopo numerosi appelli e incontri, la giunta Landriscina ha dato il via libera.
Per garantire la sicurezza a tutti i partecipanti sono state stabilite dal Comune di Como, in accordo con Confesercenti, alcune regole sanitarie (le medesime previste per tutte le sagre e le fiere): mascherine obbligatorie, anche per i commercianti, e green pass base. I controlli da parte delle Forze dell’Ordine saranno a campione.
Inoltre per garantire la sicurezza dei partecipanti e per far defluire rapidamente le persone, in caso di assembramenti, sono in vigore sensi unici pedonali: il primo a salire da viale Varese verso il Caio Plinio e il secondo a scendere dai giardini. Nel caso questo girone non venisse rispettato non è prevista alcuna multa , ma ci sarà il personale che inviterà i trasgressori a seguire la direzione corretta. Gli stessi ambulanti sono stati sensibilizzati affinché anche loro facciano rispettare a tutti i visitatori le regole stabilite, oltre che a invitare i clienti a igienizzarsi frequentemente le mani.
L’obiettivo di tutte queste regole è quello di far svolgere in sicurezza la manifestazione anche dal punto di vista sanitario.
Invece nel tratto tra il Caio Plinio e la Torre San Vitale non valgono le regole della fiera, ma quelle solite del mercato, quindi nessun obbligo di mascherine, nessun Green Pass base e nessun senso unico.